I teatri e il colpo di grazia del Dpcm

a seguire il comunicato stampa del Sindacato di Base Cub di Pisa

 Il nuovo stop alle attività teatrali, contenuto nel Dpcm del 24 ottobr,e rischia di essere il colpo di grazia per questo settore già piegato dal precedente fermo dovuto alla pandemia. I lavori di messa in sicurezza  dei teatri nel rispetto dei protocolli anti-covid  rimarranno soltanto una nuova voce in rosso dei già magri bilanci. 

E la nuova stagione è già ferma prima ancora di partire. La gestione dell'emergenza dovrà considerare la grande varietà di situazioni, per esempio la maggior parte dei luoghi di spettacolo non si trova nelle zone pedonali delle grandi città ed è normalmente raggiungibile senza uso di mezzi pubblici.

Crediamo che le aperture  degli spazi debbano essere considerate caso per caso . Chiediamo l'inizio di un processo che ponga fine all'uso selvaggio della precarietà come modello di rapporto di lavoro. Chiediamo la tutela, economica, contributiva e contrattuale di tutti i lavoratori non garantiti,. Lanciamo un allarme accorato in difesa di tutto il mondo dello spettacolo dal vivo

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