L'assemblea dei lavoratori del Verde rilancia la lotta a difesa dei posti di lavoro e del salario

In data 8 Settembre si è tenuta l'assemblea dei lavoratori del Verde Cft. 

Partiamo innanzitutto dalla estrema preoccupazione per i cambi di appalto, per la situazione verificatisi in altre aziende e cooperative con bandi e capitolati di gara tali da determinare riduzioni orarie, salariali e di personale. Il fatto che alcuni appalti siano banditi dalla Pubblica amministrazione non dissipa le nostre preoccupazioni a fronte della autonomia di impresa e del venir meno di tante condizioni imposte dal committente a salvaguardia occupazionale, condizioni sovente ritenute ostacolo alla autonomia di impresa. L'assemblea chiede alla Cub di contattare direttamente Azienda ospedaliera, Euroambiente e Comune di Pisa per avere rassicurazioni ben precise e impegni a tutela dei lavoratori. 

Forte è poi la preoccupazione da parte dei soci per il debito relativo alle quote associative che potrebbe gravare sui loro salari anche in caso di cambio di appalto, un ulteriore sacrificio dopo le tante rinunce economiche a salvaguardia della cooperativa nei mesi di crisi. 

Registriamo un aumento dei carichi di lavoro e delle responsabilità richieste sia al personale con ruoli esecutivi che amministrativi, l'assemblea chiede di rivedere i livelli per gli uni e per gli altri continuando quell'opera di reciproco, tra sindacato e cooperativa, riconoscimento delle mansioni superiori svolte. Non vorremmo che venisse travisato lo scetticismo, la preoccupazione della forza lavoro e anche il diniego di alcuni colleghi ad accettare incarichi ulteriori senza prima avere affrontato e risolto i problemi legati alle retribuzioni, agli inquadramenti e al salario di secondo livello che ad oggi è inesistente nel settore verde.
 
L'assemblea si è quindi soffermata su altri punti che andiamo ad analizzare velocemente per inviare lo scritto alla Cft e affrontare il prossimo incontro sindacale con spirito costruttivo e nell'interesse dei lavoratori

- La quota sociale:

in caso di fine contratto di un OTD ,in presenza del mancato rinnovo del contratto, causa fine appalto,si chiede di interrompere il pagamento delle quote,per motivi indipendenti dal socio con la perdita di lavoro

in pratica si chiede di pagare la quota sociale in base alla durata del contratto e a tal riguardo chiediamo informazioni su varie situazioni, ad esempio quella di ........


-futuro lavoratori?

in caso di aggiudicazione degli appalti ancora in discussione si aprirerebbero spiragli nuovi e tali da consentire la discussione per fine anno di un accordo di secondo livello. Tuttavia nel caso in cui Cft dovesse perdere l'appalto del verde di Pisa e Camp Darby,che fine faranno i lavoratori impiegati su questi cantieri?

A Firenze, i lavoratori impiegati sull'appalto di Alia,che cosa faranno nel periodo invernale? Sono stati avvisati al momento di firmare i contratti che dovranno star fermi dei mesi a 0 ore? Puo' essere cercata e costruita una soluzione?


-futuro settore:

chi si occuperà dei cantieri gestiti dal responsabile in uscita, e analogo discorso potremmo fare per i fornitori e le nuove gare?


- i lavoratori in Alia a Firenze chiedono maggiore considerazione da parte Cft , del resto sono stati avvisati un giorno prima del rinnovo del contratto e si sentono giustamente abbandonati al loro destino

- che requisiti occorrono per partecipare a gare di altro genere ,come disboscamemti o pulizia fossi etc? Perchè la Cft non si attrezza anche a questo genere di appalti?


-si chiede un inquadramento migliore rispetto all attuale provinciale,con maggiori tutele, indennita di rischio per chi lavora in quota o per chi viaggia spesso con camion, e per chi che lavora con motoseghe. anche a tale scopo serve un accordo di secondo livello

Come sarà organizzato il settore amministrativo , con quali incarichi, livelli da qui ai prossimi mesi?

Infine abbiamo a cuore la questione dei soldi messi nei libretti personali,ovvero,le famose 13esime e 14esime  2018,ancora non restituite ai lavoratori dopo ben 2 anni.
Vogliamo questi soldi e li vogliamo quanto prima,basta dilungarsi ancora.

In occasione del prossimo incontro allargheremo la presenza degli Rsa ad altri due colleghi come sollecitato dall'assemblea,nella persona di Federico Pugliese e Giannerini Angelo.

Flaica Cub Pisa

 

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