Dalla base a Pisa al rigassificatore: cosa significa militarizzare il territorio

 Ci pare evidente che le istituzioni locali e nazionali siano ormai tutti concordi sulla necessità di questa base da collocare sul nostro territorio. Siamo ormai passati all'idea di base diffusa sul territorio del comune di Pisa con la solita litania della rigenerazione urbana di immobili di proprietà pubblica. 

Il tavolo si riunirà nuovamente a Settembre e nella occasione verrà presentata un'ipotesi  dettagliata da cui dovrebbe scaturire il progetto di realizzazione della Base interessando l'area di Ospedaletto ( immobili di proprietà comunale e regionale) e la base del Cisam a San Piero a Grado ( che resta tuttavia interna al Parco ed ospita da decenni strutture militari) Il Governatore Giani nel frattempo caldeggia anche l'ipotesi di Pontedera dove verrà effettuato a breve un sopralluogo congiunto con l'Arma dei Carabinieri.

Questi i fatti che non tengono in considerazione il No espresso da migliaia di manifestanti lo scorso 2 Giugno e insieme al rigassificatore a Piombino (per giustificare l'acquisto di gas liquido con rincaro del 500 per cento dei costi) rappresentano una concreta minaccia ai nostri territori.

Perchè la militarizzazione non ha niente a che vedere con il recupero del territorio ma costruisce una idea di città fatta di caserme, luoghi inaccessibili e servitu' militari.


Comitato No camp Darby

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