Draghi chiede poteri assoluti?

 Sindaci e amministratori locali alla questua da Mario Draghi. lo invocano perchè ritiri le dimissioni e vada avanti fino al termine della Legislatura.

Un affondo che potrebbe generare una ulteriore scissione nel Mov 5 Stelle favorendo la costruzione di un nuovo gruppo parlamentare a sostegno del Governo Draghi.

Il Premier sta giocando le carte con la consueta abilità, Cgil Cisl Uil promettono fedeltà in cambio di qualche briciola, il rischio è di trovarci con un Esecutivo che chieda poteri quasi assoluti esautorando, magari a colpi di dpcm, quanto resta della democrazia parlamentare.

In questi giorni ci pare evidente che il partito pro Draghi sia sempre più forte includendo associazioni datoriali, poteri economici, finanziari e militari, sindacati e una parte largamente maggioritaria dell'arco parlamentare.

E come se non bastasse siamo davanti a una crisi pilotata ad arte mentre in altri paesi la debolezza degli Esecutivi sta producendo invece contraddizioni che spingono i Governi a concessioni sociali, ad aumenti salariali e a misure inclusive del welfare.

Se piove di quel che piove, Draghi potrebbe portare a casa dei risultati come

  1. addormentare il conflitto sociale e sindacale adottando alla occorrenza misure repressive nel silenzio assenso dei sindacati e dei partiti
  2. distribuire contentini con il plauso del terzo Settore, dell'associazionismo e dei sindacati
  3. procedere con il sostegno alla guerra e con il progressivo disinvestimento nel welfare, nella scuola e nella sanità
  4. giocare sul ricatto che in caso di caduta del Governo verrebbero meno i fondi del Recovery , da qui associazioni sindacali e datoriali particolarmente attivi nel sostegno al Governo

Ancora poche ore e sveleremo l'arcano!

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