Piombino: dopo il lavoro e l'ospedale ora ci "rubano" anche il mare

 

Il Governo Nazionale e Regionale si sono dimenticati di Piombino? No! Non hanno fatto niente per impedire che il secondo stabilimento siderurgico Italiano fosse stritolato e sfruttato fino all'osso da varie multinazionali portandolo al fallimento, non hanno fatto le bonifiche del Sito di Interesse Nazionale di Piombino a cui lo Stato era formalmente obbligato, non hanno diretto e incentivato gli investimenti dell'Area Industriale di Crisi Complessa di cui facciamo parte ed a cui di nuovo lo Stato era formalmente impegnato, la Regione sta chiudendo l'Ospedale e sempre più i cittadini si rivolgono ai privati, la Regione ha destinato ed intende destinare nuove aree del SIN al trattamento dei rifiuti, non ci hanno dotato di infrastrutture stradali e ferroviarie. Si sono dimenticati di noi? No semplicemente hanno altri programmi! Nel mondo aree ricche prosperano grazie alle diseguaglianze che permettono di rubare terre e ricchezze a popoli incapaci di difendersi, le diseguaglianze sono funzionali all'attuale economia. Anche in Italia vi sono luoghi "sacrificabili" agli interessi generali che in realtà sono interessi di pochi e ben precisi soggetti a cui i politici Nazionali e Regionali si piegano: le multinazionali e di altri Stati, interessi di settori della Confindustria, sanità privata, distretti industriali che non sanno dove mettere i rifiuti, vecchie industrie che non vogliono abbandonare il modello di sviluppo basato sulle fonti fossili e la produzione di scarti. Così quando il governo e la Regione Toscana cercavano un sito dove mettere un rigassificatore hanno pensato a Piombino.

 Piombino per Giorgetti (Lega), Cingolani(M5S) e Giani(PD) è il luogo ideale dove piazzare la fregatura del rigassificatore che da un punto di vista economico distruggerà ogni possibilità di sviluppo diversificato, per loro Piombino è un luogo dove produrre ed immagazzinare energia per poi distribuirla a tutta la Toscana: ai distretti della carta, delle concerie, della ceramica, ecc..che in cambio ci daranno i loro rifiuti! 

Ma vi è un altro argomento scandaloso: per piazzare velocemente il rigassificatore il Governo Draghi e Giorgetti hanno fatto un apposito decreto che dietro la scusa della diminuzione dei tempi per il rilascio delle autorizzazioni ha eliminato tutti quei controlli che avrebbero dimostrato l'impossibilità di installare un rigassificatore nel secondo porto Italiano per traffico passeggeri, in un porto dentro la città, con vicino altri impianti a rischio di incidente rilevante. 

Accogliamo con piacere la decisione del Consiglio Comunale di Piombino che anche per motivi di sicurezza ha detto no al rigassificatore dentro il porto! Chiediamo a tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale di essere coerenti: inviino e rendano pubblica la richiesta di modifica del comma 3, articolo 5 del Decreto Legge 50 che il prossimo 16 Luglio sarà in discussione alla Camera dei Deputati!

In tale decreto vengono eliminate le procedure di Valutazione Ambientale Strategica e di Valutazione di Impatto Ambientale, queste due procedure sono indispensabili per assicurare lo viluppo di un territorio, il rispetto ambientale e la tutela della salute e dell'incolumità dei cittadini. Se hanno a cuore la tutela della salute e l'incolumità dei cittadini di Piombino la loro voce deve arrivare fino a Roma a e dire a Giorgetti, Draghi e soci che non vi può essere nessuna motivazione che permette di mettere in pericolo la nostra vita! 

La procedura di VAS-VIA come la direttiva SevesoIII non possono essere eliminate per Decreto! Siamo convinti e da anni sosteniamo la necessità per Piombino e la Val di Cornia di individuare una piattaforma comprensoriale per andare a chiedere con le lotte al Governo Draghi quello che è il reale interesse del territorio e del paese. 

Per questo gridiamo: ci hanno distrutto le acciaierie, ci hanno distrutto l'ospedale ed ora ci rubano anche il mare: sciopero, sciopero generale zona!!!

 

                                                                  Coordinamento Art.1 Camping CIG

Piombino 6/7/2022

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