Ve lo diciamo noi come spendere i 190 milioni destinati alla base
Sono solo 4 le centraline che monitorano le condizioni di salute del fiume Arno in Toscana , dati Arpat, gli ultimi dati sono relativi a 3 anni fa, la nostra proposta è di accrescere il sistema di controllo con appositi interventi per arginare l'inquinamento
Altra area che dovrebbe interessare interventi contro l'inquinamento è quella del Canale dei Navicelli dove potrebbero svolgersi innumerevoli attività sportive con richiamo del turismo sportivo.
Analogo discorso vale per la raccolta differenziata , ogni cittadino toscano produce 100 kg in piu' all'anno della media nazionale di rifiuti urbani, c'è ancora molto da lavorare nelle attività di riciclo.
Altro ragionamento vale per l'emissione di gas di scarico , nel caso degli autobus da tempo si parla di mezzi elettrici almeno per l'area del centro ma questo presuppone investimenti e fondi a disposizione.
Veniamo invece a Ospedaletto, area interessata direttamente dalla nuova base militare che verrà spezzettata sul territorio comunale, parco incluso.
A Ospedaletto ci sono aree da bonificare come quelle limitrofe all'inceneritore, altre aree sono quelle dove un tempo sorgevano complessi industriali dismessi o delocalizzati e infine almeno una dozzina di cantieri edili abbandonati da oltre un decennio, grandi eco mostri in cemento armato abbandonati .
Ci pare evidente che intere aree del territorio comunale siano bisognose di interventi di bonifica e di recupero, da qui dovrebbe partire una idea di città ben diversa da quella basata sulle aiuole o sulle cittadelle militari.
CUB PISA
Ps un approfondimento video lo trovate sulla pagina Fb di No Camp darby: (15) Facebook
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