La Giunta Conti e gli appalti

 Dal suo insediamento la Giunta Conti non ha brillato nelle tutele della forza lavoro negli appalti, ci sono alcune scelte che lasciano a dir poco perplessi.

Appena vinte le elezioni arriva l'appalto delle pulizie, la Cub fece presente che il rinnovo prevedeva la contrazione delle prestazioni e di conseguenza non ci sarebbe stato quell'incremento delle ore per il personale tanto che, e non solo causa pandemia, il committente è stato costretto a ricorrere a prestazioni aggiuntive previste dal capitolato quando logica avrebbe suggerito di incrementare l'importo della gara fin dall'inizio.

Siamo arrivati all'estate 2022 con la gara della refezione divisa in due lotti e una quantificazione delle ore che prevede ancora contratti pari a 9 mesi e mezzo l'anno (come vivranno nei due mesi e mezzo residui?)

La statalizzazione della materna Calandrini porterà probabilmente a ulteriori tagli occupazionali, in questi mesi le aziende hanno stabilizzato alcune lavoratrici a tempo determinato e altre, da anni nell'appalto, si trovano a fare le sostituzioni.

Si bandiscono gare senza neppure considerare i probabili tagli derivanti dalla statalizzazione della materna Calandrini, non si mette mano al prolungamento dei contratti per personale che è quasi tutto part time e con salari da fame.

Nei primi giorni di Agosto ci incontreremo con la Giunta Conti insieme alle altre sigle sindacali, non possiamo accettare appalti al ribasso con perdita oraria e salariale

CUB SINDACATO DI BASE PISA

Commenti