Ma chi si azzarda oggi a decantare le lodi della cura Draghi?

 Inflazione in rapida ascesa, un più 8% che viene affrontato con manovre di contenimento dei generi energetici solo per la stagione estiva appena iniziata.

I dati relativi alla occupazione mostrano ancora un altissimo numero di contratti precari,  aumentano di 14 mila unità i contratti a tempo determinato e calano invece di 100 mila i contratti indeterminati.

E tra i contratti a termine aumentano quelli con durata pari o inferiore a un mese, il tasso occupazionale decresce soprattutto nella fascia tra 25 e 34 anni e più in generale cala la percentuale della forza lavoro attiva, i dati incoraggianti di fine inverno\inizio primavera sono oggi invece smentiti dai rilevamenti Istat pubblicato il 1 Luglio.

Questi sono i dati statistici di ultima pubblicazione, a conferma la crisi economica acuita dalle sanzioni alla Russia e il conseguente rincaro dei prezzi energetici e di prima necessità.

Chi dice che la guerra non abbia ripercussioni sull'economia sbaglia come quanti negano che ormai è la Nato a determinare le politiche estere della Ue.



Commenti