Comitato No Camp Darby sulla nuova base militare a Pisa e Pontedera

Base a Coltano: centro-destra e centro-sinistra alle dipendenze dell’imperialismo USA

 


L’ampliamento della base militare di Coltano, una postazione geo-strategica italiana/statunitense, nasce dal compromesso fra diversi centri di potere nazionali: mercoledì 6 settembre, al Tavolo convocato dal Ministero della Difesa e presieduto dal Gen. Antonio Conserva hanno partecipato il Direttore della Task force del Ministero per la valorizzazione degli immobili, l’energia e l’ambiente Michele Caccamo, il presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici Massimo Sessa, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Pisa Michele Conti, il presidente della Provincia di Pisa Massimiliano Angori, il presidente dell’ente Parco San Rossore, Migliarino Massaciuccoli Lorenzo Bani, il Generale Carlo Giuseppe La Gala del Comando generale. Ne deduciamo che c’è stata una convergenza d’interessi fra la grande borghesia-metropolitana rappresentata dal ‘’Partito democratico’’ e la svolta atlantista del partito ormai neocons ‘’Fratelli d’Italia’’; il territorio italiano è, secondo le logiche governative, una base logistica statunitense.

La militarizzazione del territorio e la nuova normalità della guerra, un processo transitorio nella società della sorveglianza, comprende diversi step: (1) l’assimilazione della politica interna, quindi la transizione dallo Stato sociale al War State, alla proiezione unilaterale del Pentagono; (2) la distruzione del territorio, ovvero la subordinazione delle risorse naturali/umane alla voracità predatoria dell’élite aziendale; (3) una nuova fase della ‘’guerra eterna’’ statunitense contro Russia e Cina. Una guerra per procura – contro Russia, Cina ed Europa/Italia – che Mosca ha dimostrato di poter vincere, ma che sta logorando il mondo del lavoro nel nostro Paese. L’Italia, regalando al Pentagono (di fatto è così), una parte del territorio nazionale ha dimostrato d’essere uno Stato-colonizzatore alle dipendenze di Washington.

La costruzione d’una base militare fra Pisa e Pontedera, palesa come centro-destra e centro-sinistra  non siano null’altro che le spalle su cui l’imperialismo USA poggia il proprio fucile; una ‘’guerra perpetua’’ non soltanto contro Russia e Cina, ma anche contro il mondo del lavoro.

 

Comitato No Camp Darby

 


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