Contro il capitalismo a mano armata e la militarizzazione-regressiva dei ceti popolari

 Riceviamo e pubblichiamo da No Camp Darby



Contro il capitalismo a mano armata e la militarizzazione-regressiva dei ceti popolari

‘’Le Frecce Tricolori sono conosciute, apprezzate e portano in tutto il mondo il nostro Tricolore”

Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso.

 Ed ancora: 

‘’Esse sintetizzano tutto quello che è tecnologia, passione, capacità, competenza e professionalità che l’Italia è in grado di esportare e portare nel mondo”

 

Al di là della retorica neocoloniale del complesso militare-industriale italiano, la verità è ben diversa. Partiamo da una domanda, quando nascono le Frecce Tricolori? Ufficialmente negli anni sessanta al fine di " creare un gruppo permanente per l'addestramento all'acrobazia aerea collettiva dei suoi piloti  ma in sostanza muovono i primi passi alla fine degli anni ’20, l'acrobazia aerea collettiva venne pensata dal Fascismo come forma di esaltazione della potenza e dell'eroismo da parte del regime mussoliniano. 

Si tratta(va) della ostentazione, a fini propagandistici, di aerei da guerra utilizzati in ambito cosiddetto civile ma con il chiaro intento di mostrare al mondo la forza militare d’una potenza neocoloniale che, negli anni ’30, in un regime concorrenziale inter-imperialista rivendicava le proprie sfere d’influenza. Con la transizione dal Fascismo alla democrazia-liberale, la situazione non è cambiata; il sub-imperialismo italiano è passato dalla subordinazione geopolitica alla Germania hitleriana, alla sudditanza nei confronti degli Stati Uniti. Come disse Lenin ‘’l’imperialismo italiano è un ‘’imperialismo straccione’’’’.

Nel 1988 ci fu un grave incidente che coinvolse in Germania le Frecce Tricolori, forse una tragica fatalità, ma sufficiente a sospendere queste acrobazie in luogo pubblico; inutile ricordare ai lettori che non accadde nulla di tutto questo. Oggigiorno, l’élite aziendale italiana non ha nessun ‘’eroismo’’ da esibire. Le esercitazioni militari hanno una sola funzione, prevalentemente classista e geopolitica: ribadire la sudditanza militare della borghesia ‘’italiota’’ alla Nato ed all’imperialismo USA, il vero gendarme mondiale.

La domanda alla quale rispondere è un'altra, perché esibire aerei da guerra? La risposta è altrettanto semplice, ovvero assuefarsi alla nuova normalità della guerra, in una fase d’aggressione imperialista Nato a Russia e Cina, abituandosi alla militarizzazione-regressiva della società civile. Da questo punto di vista, l’Italia diventa sempre più simile agli Stati Uniti: un capitalismo a mano armata.

 

Comitato No Camp Darby


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