La Cina, L' UE e l'incognita Biden

 L'Europa sta pagando lo scotto di non avere dei vaccini propri, è ormai acclarato che i ritardi clamorosi nella distribuzione delle dosi rappresenti un problema anche di natura economica perchè senza immunità di massa  i tempi della crisi si allungheranno portandosi dietro migliaia di tagli occupazionali.

Potremmo aprire un ragionamento sulla subalternità della Ue alle multinazionali del farmaco Usa, all'incapacità di adottare politiche autonome per un accordo con la Russia finalizzato ad acquistare, a prezzi decisamente piu' bassi, il loro vaccino che da mesi è in corso di distribuzione in numeri paesi del Globo.

L'Ue è piu' indietro di Giappone e Usa nella vaccinazione di massa, l'Italia è quasi il fanalino di coda dei paesi Ue, se la Germania vede crescere le proprie esportazioni, il nostro paese invece perde lo 0,6%.

Ma in tempi di pandemia sono cambiati anche gli scenari delle esportazioni e del capitalismo con una debolezza evidente della Ue. La Germania nel corso degli ultimi mesi ha aumentato le esportazioni verso la Cina ormai divenuto il suo secondo mercato, la Cina è ormai il primo patner commerciale della Germania che chiude il 2020 con un aumento delle esportazioni di poco inferiore al 3 per cento.

L'arrivo di Biden alla Casa Bianca apre nuovi scenari e gli Usa proveranno a scalzare la Cina come patner privilegiato della Germania, e in misura minore della stessa Italia, molto dipenderà dai costi della logistica saliti alle stelle con ripercussioni negative sulla piccola e media impresa che rappresenta il fulcro del modello esportativo di tante nazioni europee (non a caso le esportazioni verso la Cina favoriscono soprattutto la Germania.)

Gli Usa vorranno tessere alleanze nuove, per questo stanno influenzando i paesi europei nei nuovi  flussi della vendita di armi ritrovando una certa conflittualità con Russia e Cina avviando campagne per delegittimarne i Governi alimentando le opposizioni interne.

Non a caso l'ordine Trumpiano di ritiro delle truppe Usa dalla Germania  è stato revocato, in funzione anti Russa, al contempo si autorizzano maggiori flussi di immigrati verso gli Usa per potenziare quell'esercito industriale di riserva indispensabile per il capitalismo a stelle e strisce. Da qui la necessità di impegnare maggiore risorse all'interno del paese per sollecitare anche la domanda come misura di sostegno all'economia. Molto dipenderà dagli accordi commerciali e dalle scelte di politica estera degli Usa, intanto l'Ue agisce in ordine sparso e molto dipenderà dalle iniziative che la Germania vorrà intraprendere.



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