Le pagelline al Comune di Pisa

 Serpeggiano malumori e scontenti per le valutazioni del personale all'interno del ciclo della performance.

In molti settori registriamo valutazioni inferiori al passato nonostante i mesi pandemici nei quali molti dipendenti, a rischio della loro stessa salute, hanno continuato ad operare in presenza. E siamo certi che anche per il personale in smart la valutazione effettuata abbia palesato innumerevoli limiti e contraddizioni.

In molte situazioni abbiamo registrato l'assenza dei colloqui gestionali, non sono avvenuti incontri periodici per valutare insieme al dipendente l'andamento delle attività svolte, valutarle con attenzione anche ai fini del raggiungimento di obiettivi che talvolta si dimostrano alquanto discutibili perchè fuorvianti o pretestuosi, non attinenti comunque alle specifiche attività svolte dai singoli.

Non mancano casi di dipendenti che si sono trovati con valutazioni piu' basse nonostante non ci siano elementi oggettivi che giustifichino il voto inferiore rispetto al passato, hanno chiesto spiegazioni al loro dirigente ricevendo risposte vaghe e senza motivazioni fondate, tutto è rimesso alla mera discrezionalità dirigenziale e al suo insindacabile giudizio.

Avevamo ragione a chiedere che ogni dirigente debba fornire risposta scritta ma nulla possiamo fare davanti a risposte che non entrano nel merito della valutazione effettuata.

La Giunta e la Segreteria generale nel Regolamento sulla performance di pochi mesi fa non hanno voluto inserire l'obbligo di valutare le pagelline in una commissione allargata formata anche dall'ufficio personale, cio' accade solo in presenza di casi estremi come la valutazione negativa.

Ma cosi' facendo molti dipendenti si troveranno esclusi dalle progressioni orizzontali in virtu' di valutazioni piu' basse non suffragate da fatti oggettivi e verificabili.

Ci pare evidente che il sistema della valutazione, e non solo al Comune di Pisa, abbia palesato molti limiti e contraddizioni e a pagare sono, ancora una volta, i lavoratori e le lavoratrici, che in virtu' dell'ultima pagellina si troveranno escluse dalle future, e numericamente esigue grazie all'Aran, progressioni orizzontali.

Una ragione in piu' per chiedere di rivedere il Regolamento rivendicando la possibilità di una revisione e discussione del voto in una commissione allargata, una ragione in piu' per denunciare la assenza di un vero percorso di valutazione nel corso dell'anno che risulta del tutto assente lasciando la pagellina finale alla mercè del dirigente di turno.

Sindacato di base Cub Comune di Pisa

Commenti