Luis Caputo e il FMI si incontrano per concordare un brutale programma di austerità. Verso lo sciopero generale in Argentina contro Milei

 Il provvedimento è stato emesso dai tribunali del lavoro. Si riferisce solo al capitolo IV della DNU, che modifica diverse leggi sul lavoro a favore delle aziende e criminalizza il diritto di sciopero. La sentenza conferma l'illegalità del DNU, anche se sarà impugnata dal Governo. La disputa legale è appena iniziata, ma la sconfitta della riforma e dell'intero pacchetto antipopolare sarà nelle strade. Prepariamoci con più forza allo sciopero generale con la mobilitazione del 24 gennaio


La Camera Fiera della Camera del Lavoro ha deliberato questo mercoledì di accettare la misura cautelare richiesta dalla CGT e sospendere l'applicazione delle norme sul lavoro incluse nel DNU 70/2023 annunciato da Javier Milei.

I giudici José Alejandro Sudera e Andrea García Vior hanno deciso di fermare il capitolo "lavoro" della DNU, il giudice Dora González ha chiesto che fosse passato alla Camera Amministrativa Contenziosa.

Si tratta della prima battuta d'arresto giudiziaria per la DNU, ma arriva dopo un'intensa agitazione che cominciava a farsi sentire nei sindacati e nei luoghi di lavoro, che avevano portato la CGT prima a una manifestazione che ha superato le sue previsioni e poi all'annuncio di uno sciopero di 12 ore con mobilitazione, convocato per il 24 gennaio.

Nel loro preambolo, i giudici sottolineano di non vedere la "necessità e l'urgenza" delle misure. Sostengono anche che "le forme repubblicane non sono mera retorica, ma sono l'essenza stessa del sistema". E mettono in discussione il fatto che l'Esecutivo si pronunci su certe questioni, confermando l'aberrazione legale del DNU: un pacchetto illegale e incostituzionale per attaccare i diritti di centinaia di lavoratori e persone.

Ricordiamoci che il capitolo IV del DNU si riferisce al "lavoro", e include una serie di attacchi a molte conquiste della classe operaia: facilita e sminuisce i licenziamenti, rende la giornata lavorativa più flessibile a piacimento dell'azienda (include una banca di ore per non pagare gli straordinari), triplica il "periodo di prova", avalla la frode sul lavoro (attira multe, incoraggia l'esternalizzazione) e attacca il diritto di sciopero e di riunione.

Ma include anche altre misure antipopolari, come l'abrogazione della legge sugli affitti e della legge fondiaria, la liberalizzazione dei prezzi che si fa sentire brutalmente nei negozi e nelle stazioni di servizio, l'attacco ai diritti democratici, che si aggiungono al "Caputazo" e alla legge Omnibus, come parte di un pacchetto.

Il PTS del Fronte di Sinistra ha affermato che questa battuta d'arresto del governo deve essere utilizzata per rafforzare la resistenza all'attacco di Milei. A cominciare dal preparare con più forza lo sciopero generale del 24 gennaio, con assemblee nei luoghi di lavoro e l'unità con le organizzazioni sociali, le assemblee popolari, il movimento delle donne e il movimento studentesco che saranno interessati dalle misure.

fonte: Battuta d'arresto per Milei. DNU: Una misura precauzionale sospende la riforma del lavoro per ora, stiamo facendo uno sciopero generale fino a quando il pacchetto non sarà sconfitto (laizquierdadiario.com)

Commenti