Stipendi italiani pubblici al di sotto della media europea

 A leggere la stampa con superficialità si può anche essere tratti in inganno, è il caso degli arretrati stipendiali per dirigenti della Pubblica amministrazione con migliaia di euro di arretrati e aumenti lordi che a confronto con quelli dei restanti dipendenti enti locali sembrano stratosferici.


fonte vanity fair

Ma dopo una lettura approfondita vengono a galla invece i problemi, sei mesi di attesa degli aumenti dopo la firma,  aumenti da 334 euro lordi al mese con un’una tantum di 10.500 euro di arretrati.

Senza dubbio i dirigenti pubblici, ma soprattutto quelli statali, avranno a Dicembre una busta paga pesante, ora si tratta di capire cosa accadrà invece ai contratti pubblici per profili non dirigenziali con i rinnovi contrattuali destinati ad aumenti inferiori al potere di acquisto perduto.

Questi gli stipendi pubblici stando ai dati Aran

  • Servizio sanitario nazionale 25.677 euro
  • Professionisti 42.371 euro
  • Enti pubblici non economici 25.900 euro
  • Ricercatori e tecnologi 45.890 euro
  • Enti di ricerca 35.842 euro
  • Regioni e autonomie locali 23.369 euro
  • Ministeri 23.211 euro
  • Agenzie fiscali 24.327 euro

Se confrontiamo i dati italiani con quelli europei, un dipendente pubblico italiano mediamente arriva a 1800 euro (ma pesano alcuni comparti dove le paghe sono decisamente piu' alte) mentre in altri paesi europei oscilla tra 2500 e 2800.

Siano sufficienti questi dati , senza dimenticare le disuguaglianze marcate tra i vari comparti, per affermare che anche nella Pa i salari italiani hanno perso in 30 anni potere di acquisto e non saranno  gli aumenti contrattuali con il codice Ipca a ristabilire equità e giustizia


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