Assegnazione di dipendenti alle nuove direzioni. Il pasticciaccio del PEG 2023 Comune di Pisa

 Assegnazione di dipendenti alle nuove direzioni. Il pasticciaccio del PEG 2023



In data 29 Settembre è stato diffuso il Peg 2023, Il piano esecutivo di gestione  delle attività e del personale comunale, atto con cui i dipendenti vengono assegnati alle nuove direzioni frutto della riorganizzazione della macchina comunale.

Nei prossimi giorni ci sarà l'assemblea del personale per discuterne e conoscere l'opinione di colleghi\e al fine anche anche di costruire insieme le necessarie risposte ad un atto riorganizzativo calato dall'alto senza alcun confronto , e men che mai coinvolgimento, della forza lavoro .

Per quanto legittima, dentro la legislazione vigente in materia di Enti locali, una riorganizzazione della macchina comunale dovrebbe scaturire da documentazioni, atti, analisi e valutazioni che ad oggi non sono note, se pensiamo alle Commissioni consiliari sulla Polizia Locale ci rendiamo poi conto della avventatezza, a dir poco, di qualche decisione.

Molti di noi si sono trovati\e sbattute da una direzione all'altra, se leggiamo gli obiettivi affidati alle singole direzioni ci chiediamo come sarà possibili raggiungerli in assenza di personale.



E' evidente la natura politica di questa operazione, allora sempre in termini politici, vorremmo porre alcune domande pubblicamente

Il Sindaco sta pensando a esternalizzare dei servizi magari favorendo nuovi organismi e società come nel caso delle manifestazioni storiche e del turismo?

Come sarà gestibile qualche direzione con personale dislocato su più plessi? Stanno pensando a una sorta di mega trasloco interno ai palazzi comunali?

Gli obiettivi conferiti alle direzioni sono frutto di analisi effettuate in sede politica (esiste qualche documento scritto?) e sono state prese in esame le ricadute concrete?

Ci dobbiamo attendere atti dirigenziali come l'attribuzione , discrezionale, di mansioni superiori? O sono già previste progressioni verticali ad hoc?

Alcuni assessori intendono avere voce  direttamente nella gestione degli uffici e dei servizi ignorando le consuete regole proprie degli Enti locali e  magari senza rispondere a funzionari e dirigenti (se ci sbagliamo attendiamo di essere smentiti) ?

Ci spiegate quale sia la ratio di dipendenti formati nel corso degli anni che da un giorno all'altro si troveranno spostati ad altri uffici senza avere il tempo di trasmettere competenze a colleghi \e subentranti? E l'assegnazione di personale a quale logica e analisi corrisponde?

Di questo e di molto altro chiediamo conto alla Giunta Conti perchè in gioco non ci sono solo gli interessi politici ma la gestione di una macchina complessa come quella comunale che deve rispondere alla cittadinanza tutta


Cub Comune di Pisa

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