I contratti si rinnovano solo se aumentano il potere di acquisto e di contrattazione, se accrescono diritti collettivi ed individuali.
I contratti si rinnovano
solo se aumentano il potere di acquisto e di contrattazione, se accrescono
diritti collettivi ed individuali.
Non ci sono le
condizioni per sottoscrivere un CCNL con aumenti pari al 5,78% a fronte di
un'inflazione che ha sfiorato il 18% nel triennio 2022-2024. Anche per il
periodo 2025-2027 le risorse restano ferme al 5,5%, mentre il costo della vita
continua a crescere. Un terzo degli aumenti erogati ai dipendenti pubblici
rientra nelle casse dello Stato tramite la fiscalità generale: che senso ha,
allora, lesinare sugli stipendi?
Merito e
valutazione: un meccanismo che divide.
Il sistema di
valutazione promosso dal Ministero Zangrillo ha diviso la forza lavoro senza
migliorare la qualità della Pubblica Amministrazione. Nel frattempo, il turn
over raggiunge il 75% in alcuni comparti, mentre gli organici continuano a
ridursi.
E la contrattazione decentrata?
Al Comune di Pisa
manca un serio investimento sulla crescita e il benessere dei lavoratori:
ü
Formazione insufficiente: i fondi scarseggiano e i corsi sono ridotti al minimo, impedendo
l'aggiornamento delle competenze.
ü
Mancanza di strumenti
adeguati: i dipendenti sono costretti a lavorare
con risorse inadeguate.
ü
Assenza di un regolamento
sulla mobilità interna, che limita le opportunità
di crescita professionale.
ü Disparità nel salario accessorio, con trattamenti iniqui a causa di istituti contrattuali sbilanciati.
Un’amministrazione che esternalizza, senza investire
sul personale.
La Giunta comunale preferisce affidare i servizi alle aziende partecipate anziché valorizzare le professionalità interne, indebolendo il settore pubblico e precarizzando il lavoro.
Formazione e sviluppo professionale: una priorità per
il future.
Per migliorare la
qualità del servizio pubblico e garantire diritti ai lavoratori, è
fondamentale:
ü
Aumentare gli investimenti
nella formazione continua, garantendo corsi di
aggiornamento professionale adeguati.
ü
Definire un piano di
crescita e mobilità interna per valorizzare le
competenze del personale.
ü Adottare strumenti di lavoro moderni, che migliorino l’efficienza e la qualità del servizio.
Difendiamo i diritti di tutti i lavoratori!
La CUB è stata sempre presente in Consiglio Comunale, anche a sostegno dei lavoratori e delle lavoratrici degli appalti che, essendo l’anello debole della filiera produttiva, subiscono prima gli attacchi che poi saranno indirizzati a noi.
Servono delegati competenti, combattivi e determinati
in questo Ente, che non facciano sconti a nessuna amministrazione, di qualsiasi
colore politico!
ALLE ELEZIONI RSU VOTA E FAI
VOTARE IL SINDACATO CHE LOTTA.
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