Si vis pacem, para bellum
Si vis pacem, para bellum
ascolta il podcast
Yesterday's Papers: Si vis pacem, para bellum
Continuano incessanti i vènti di guerra che soffiano in Europa alimentati da una parte dal conflitto ucraino-russo (le cui operazioni tardano a rallentare) e dall'altro dalla follia militarista dell'establishment europeo, capeggiato da Von Der Lyen & co.
Questa esaltazione della guerra ricorda molto quello che avvenne cento anni fa, i cui esiti, purtroppo sono tristemente noti.
In ogni caso a noi sembra importante indagare la guerra come elemento strutturale del sistema di capitale che, soprattutto in crisi, adopera strumenti bellici per far ripartire cicli di accumulazione e, ove necessario, regolare conflittualità interne alla classe dominante, col sangue dei dominati.
Da questo punto di vista regolamenti di conti si notano negli Usa dove il crollo di Wall Street del 10.3 potrebbe non essere isolato, anche alla luce delle stime di crescita del Pil USA in ribasso secondo Goldman Sachs.
Commenti
Posta un commento