"Piccoli comuni fanno grandi cose!
Libro: Piccoli Comuni fanno grandi cose !
Il Centro Internazionale per la Nonviolenza Mahatma
Gandhi di Monteleone di Puglia.
Tempi di Fraternità - donne e uomini in ricerca e confronto comunitario
presenta:
Libro a cura di Raffaello Saffiotti
Recensione di Laura Tussi
Centro Gandhi Edizioni
Nel Quaderno della serie Satyagraha a cura di Raffaello Saffiotti dal
titolo emblematico "Piccoli comuni fanno grandi cose!" vengono
narrate e documentate le tappe del progetto a cui il Centro Gandhi di Pisa ha
dato il suo importante sostegno e che ha condotto alla costituzione del Centro
Internazionale per la Nonviolenza Mahatma Gandhi, con un polo didattico e
pedagogico di educazione alla pace e di ricerca nel settore, situato nel comune
di Monteleone di Puglia. In questo luogo, il 10 marzo 2018 è avvenuto
l’incontro con Bernice Albertine King, figlia minore di Martin Luther King
Junior, per celebrare il Cinquantesimo anniversario dell’assassinio del padre
avvenuto nell’aprile del 1968; un padre che è stato l’ambasciatore mondiale
della pace e della Nonviolenza tra genti, popoli e minoranze e il grande
profeta dell’uguaglianza umana.
Bernice Albertine King ha ricevuto il pubblico riconoscimento di donna
impegnata per la Nonviolenza e la pace e ha costituito la consacrazione del
percorso avviato nel 2015 da questo piccolo comune e borgo attivo di montagna
situato nell’Appennino dauno-irpino in provincia di Foggia. "Piccoli
comuni fanno grandi cose!": infatti Monteleone di Puglia ha ricevuto ampi
riconoscimenti internazionali come esempio e nodo virtuoso degli ideali di
accoglienza, pace e Nonviolenza. In questo quaderno si racconta il vissuto che
l’amico Raffaello Saffiotti, da Palmi, in Calabria, nei suoi articoli sul sito
ildialogo.org - periodico on-line diretto da Giovanni Sarubbi - ha sempre
connotato come il miracolo di Monteleone di Puglia.
Grazie alla disponibilità politica e alla sensibilità culturale degli
amministratori comunali e della popolazione di questo comune di montagna,
piccolo-grande osservatorio dei conflitti locali e mondiali, è stato possibile
avviare un percorso virtuoso di Nonviolenza e pace, con ampi riconoscimenti
internazionali dall’Unesco al Parlamento Europeo, dall’alto commissariato per i
rifugiati delle Nazioni Unite (UNHCR) alle televisioni nazionali e al
conseguimento del premio della Fondazione Nesi.
In questo quaderno è pubblicata la documentazione delle tappe del Progetto
a cui il Centro Gandhi ha dato ampio sostegno e che ha reso Monteleone di
Puglia un emblema di accoglienza, pace e Nonviolenza: un borgo virtuoso in
Italia e in Europa dove si esplicano e si mettono in pratica alte idealità e
nobili idee.
Nelle grandi città si decidono le sorti dell’umanità; nelle capitali
politiche e economiche a livello mondiale si decidono e si preparano le guerre.
Ma i grandi agglomerati urbani non hanno un futuro, non alimentano, anzi
spengono idealità e idee e non "osano la speranza".
Solo a partire dal basso, tramite la rinascita dei borghi, dei villaggi e
delle piccole comunità è possibile costruire la vera pace quotidiana e
mondiale. Dalle periferie si organizza la resistenza nonviolenta in opposizione
alla follia della guerra, al progetto mefitico di suicidio e di apocalisse
dell’umanità congetturato nelle grandi metropoli e nelle cosiddette
paludate università: i diabolici centri di comando e di potere.
La prova lampante dell’inefficacia della guerra come strumento di
risoluzione di conflitti e controversie internazionali è proprio confermato
dall’incessante proliferare di conflitti e dall'imposizione di stato di
"guerra permanente" nel mondo contemporaneo, che non rappresentano il
fallimento del sogno della pace mondiale, ma l'inefficacia stessa della
violenza a tutti i livelli.
La guerra provoca sofferenze inenarrabili e devastazioni: inoltre è
insostenibile e finanziariamente costosa e non è conveniente per nessuno
eccetto che per i trafficanti di armi e i guerrafondai che alimentano bieche
politiche di riarmo. Le spese militari nel mondo crescono e alimentano miserie
e pericoli per l’umanità come il rischio di un' apocalisse nucleare
irreversibile. Per evitare questo inferno è necessario indicare esempi virtuosi
e poli didattici come il Comune di Monteleone di Puglia che indica il metodo
nonviolento per addestrare alla pace, con i contributi di molti esperti e
conoscitori di pratiche nonviolente per trascendere ogni tipo di conflitto.
Commenti
Posta un commento