La Cub di Pisa chiede incontro al Prefetto : potenziamo la medicina preventiva e di base e rimuoviamo ogni limite allo smart
Conferenza stampa oggi davanti al Comune di Pisa organizzata dalla Cub del
Pubblico impiego. A seguire il comunicato stampa
Abbiamo chiesto un incontro al
Prefetto per chiedere:
- la copertura di tutte le quarantene visto che molti lavoratori e lavoratrici ricorrono a ferie e permessi per fronteggiare l'emergenza derivante da figli in dad o da contatti stretti con positivi. Il Governo garantisca la copertura delle quarantene nel pubblico e nel privato
- siano distribuiti dpi e mascherine ffp2 in base alle esigenze reali nei posti di lavoro.
- si intervenga sugli Enti pubblici per scongiurare interpretative ristrettive della Circolare Brunetta Orlando. Per accordare lo smart si tenga conto del numero totale dei dipendenti e non delle singole direzioni viste le innumerevoli attività che vengono svolte solo in presenza
- sia potenziata la medicina preventiva e di base, la medicina del lavoro , le sole risposte necessarie a combattere l'aumento degli infortuni e delle morti sul lavoro e i contagi da covid
Per Brunetta il problema è rappresentato dallo smart working per occultare l’assenza di formazione e investimento nell’informatica, nella telematica e nel loro costante utilizzo per consentire ai cittadini di accedere ai servizi pubblici anche da remoto. A dirlo non è del resto solo la Cub ma la Banca d'Italia nel suo ultimo rapporto reperibile anche on line
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