SCAPPATI I BUOI SI CHIUDE LA STALLA

 

“ SCAPPATI I BUOI SI CHIUDE LA STALLA”

Il proverbio è più che mai indicato per dare una immagine chiara di quanto sta accadendo da Natale in numerosi  enti della Pa. Decine di contagi, a casa e nei luoghi di lavoro a fronte di interventi tardivi e inappropriati degli uffici competenti.

Da almeno 20 giorni è a tutti chiaro l'aumento dei contagi e i rischi legati al diffondersi nei luoghi di lavoro.

Ma ciò nonostante le misure di igienizzazione e sanificazione non sono state accentuate,le misure organizzative atte a scongiurare l'affollamento di uffici e servizi non sono state adottate, le mascherine ffp2 sono ancora in attesa di distribuzione, forse addirittura di essere comprate, misure come prevedere coppie fisse di lavoro ove possibile non sono state prese in considerazione.

Si poteva ricorrere allo smart working ma Aran, Anci e Governo, con la complicità delle Amministrazioni, volevano solo salvaguardare il ritorno in presenza in antitesi allo smart emergenziale.

Si potevano effettuare controlli di massa con tamponi rapidi di seconda generazione o molecolari per avere un’ idea di quanto diffusi fossero i contagi nei luoghi di lavoro ma è prevalsa invece la linea del risparmio (tanto a pagare sono sempre e solo lavoratrici e lavoratori)

Solo nelle ultime ore il Governo ha deciso di concedere lo smart a metà del personale (ma a rotazione e con ogni decisione rinviata alla potestà dirigenziale) non senza avere ricordato che lo smaltimento del lavoro arretrato rappresenta una delle condizioni esigibili

Un fiume, l'ennesimo, di rassicurazioni che vigileranno sulla nostra salute, salvo poi scoprire che le stesse parole erano state usate due anni fa e poco o niente è stato fatto.

Giorno dopo giorno ci sentiamo sempre più derisi e considerati carne da macello

 

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