Il pensiero di fine anno: salvare la vita di Salvatore Cospito

 Il 19 dicembre scorso il Tribunale di Sorveglianza di Roma ha respinto il ricorso legale dell' avvocato Flavio Rossi Albertini contro l’applicazione del 41-bis ad Alfredo Cospito, detenuto ararchico accusato di attività sovversive. Da settimane Cospito è in sciopero della fame e le sue condizioni di salute iniziano a farsi assai critiche. sciopero della fame arrivato al 71mo giorno.  

La ragione dell'inserimento  nel 41 bis di Cospito e Beniamino scaturisce  da quando, nel Maggio scorso, è stato cambiato il capo di imputazione a loro carico applicando l'articolo 285 del codice penale: “strage contro la sicurezza dello Stato”, un reato che prevede l’ergastolo anche quando non produce vittime e feriti. 

Questo articolo del codice penale non è stato altresì utilizzato in altri casi, ad esempio nel giudicare i responsabili della Strage di Bologna o di alcune stragi di Mafia al contrario di quanto accade a Cospito accusato di un attentato senza feriti e morti. Una autentica aberrazione!




il grido di allarme sulle condizioni di Alfredo: 

Difensore dell'anarchico Alfredo Cospito: sta male, ha perso 

35 kg (la7.it)



Dispositivo dell'art. 285 Codice Penale


Chiunque, allo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato, commette un fatto diretto a portare la devastazione, il saccheggio o la strage [422] nel territorio dello Stato [4] o in una parte di esso(1) è punito con l'ergastolo(2).

Note

(1) Le condotte, alternativamente rilevanti, coincidono sostanzialmente con quelle di devastazione, saccheggio e strage previste dai reati di cui agli artt. 419 e 422, dalle quali si differenziano, non solo perché integrano un delitto di attentato, ma soprattutto per la finalità politica di porre in pericolo la sicurezza dello Stato.
(2) La pena prevista in origine era quella capitale, poi sostituita dall'ergastolo stante la sua abrogazione dall'ordinamento penale italiano (v 17).

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