Si scrive voucher ma si legge riduzione del salario e precarietà

 La volontà del Governo Meloni di introdurre il voucher nel turismo e in agricoltura avrà effetti solo negativi sui salari e sul potere di acquisto, altro che emersione dal lavoro nero.



Infatti

  • i contratti a tempo determinato, con inquadramento nel CCNL di riferimento, saranno in parte sostituiti dai buoni che determinano una riduzione sostanziale della busta paga e del potere di acquisto
  • solo percentuali irrisorie di lavoratori hanno guadagnato di più attraverso il voucher, non sbagliamo a parlare di oltre il 90% della forza lavoro coinvolta che vanta una riduzione del salario e del potere di acquisto oltre alla occasionalità della prestazione che è più svantaggiosa di un regolare contratto stagionale
  • voucher non producono la  emersione dei rapporti lavorativi anomali o dal nero se non in piccola parte ma stabilizzano nel tempo il ricorso occasionale ad una forza lavoro sotto pagata indebolendo anche il potere contrattuale e l'utilizzo precario e flessibile della forza lavoro
a cura della CUB di Pisa


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