La fine della storia? Una cagata pazzesca....

 La teoria della fine della storia , per dirla alla Fantozzi, non era solo una "cagata pazzesca" ma un disegno strategico finalizzato alla rimozione di ogni conflitto nella società contemporanea, una pace imposta dall'alto dentro le compatibilità del sistema capitalistico dominato dagli Usa e dalla Nato. Una grande Pax a Stelle e strisce denominata Nuovo Ordine Mondiale che ha portato a sanguinose guerre nel mondo, le guerre al terrorismo che il terrorismo hanno per altro alimentato.

Dopo la sconfitta e dissoluzione dell'Urss per alcuni anni la Nato ha agito indisturbata annettendosi paesi dell'Est europeo e proseguendo con la militarizzazione dei territori. Ogni narrazione in contrasto con il Nuovo ordine Usa e la fine della storia veniva letteralmente cancellata da una narrazione a senso unico. E' accaduto anche con le crisi economiche ripetute nell'ultimo ventennio, crisi che hanno investito economia e finanza facendone pagare i costi alle classi sociali meno abbienti e a interi popoli che hanno subito guerre, carestie e devastazione di ogni genere.

L'Europa dei popoli si è dimostrata un'altra narrazione priva di ancoraggio con la realtà, nella Ue sopravvivevano disuguaglianze crescenti e l'ordo liberalismo ha fatto pagare al popolo Greco un costo sociale elevatissimo di cui non si parlato a sufficienza. E al momento della guerra in Ucraina la stessa Ue si è subito schierata sulle posizioni Usa come dimostra l'aumento esponenziale delle spese militari.

E' in discussione anche la ideologia, perchè tale è, della progressione della storia umana in campo occidentale che ha solo portato acqua al mulino dei poteri economici, militari e finanziari Usa.

E le contraddizioni si manifestano nei paesi a capitalismo avanzato, negli Usa come nel Vecchio continente che da tempo non sono più la terra promessa e al loro interno palesano crescenti contraddizioni e disuguaglianze sociali ed economiche.

Un contributo alla discussione su questi temi è fornito da Lucio Caracciolo nel suo ultimo libro, La pace è finita, che ha almeno il merito di contestare radicalmente, e in profondità, teorie fallaci come la fine della storia e le ideologie che sostengono l'Impero americano, di analizzare il ruolo dei neoconservatori Usa con un passato ideologico trotskista.  

La idea che con la fine della storia sarebbero finiti i conflitti bellici è la principale contraddizione di una teoria costruita ad arte per giustificare le politiche Usa.



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