Quatargate

 Emma Bonino si è dimessa dalla presidenza della Ong che stando alle notizie apparse sulla stampa sarebbe coinvolta nell’inchiesta di corruzione da parte del Qatar. Va precisato che Emma Bonino è estranea alle accuse e rimandiamo a quanto da lei scritto in un comunicato stampa dove precisa di avere assunto l'incarico in sintonia con la sua battaglia per  la giustizia penale internazionale.

Emma Bonino si dimette dalla Ong coinvolta nel Qatargate (newsmondo.it)

Gli arresti sono avvenuti nei giorni scorsi e riguardano l’ex eurodeputato del Pd, Pier Antonio Panzeri,  oggi in Articolo 1 che lo ha nel frattempo sospeso, del suo ex assistente Francesco Giorgi compagno nella vita dell'altra arrestata, la vice presidente greca del Parlamento europeo Eva Kaili, sospesa dall'incarico, e del segretario della ong “No Peace Without Justice”.

La magistratura belga  parla di corruzione da parte del Qatar, il paese dove si stanno giocando i mondiali di calcio, si parla di corruzione e riciclaggio che gettano un'ombra sul Parlamento europeo  e sulla stessa credibilità della Ue.

E urge ricordare che già il mondo del calcio era stato investito da uno tsunami con alcuni dei vertici sospettati di corruzione per avere assegnato i  Campionati Mondiali di calcio 2022  anche se poi di quella inchiesta si è conclusa con una assoluzione . E sulla scelta del Quatar non mancano autocritiche L'ex presidente FIFA Blatter: "Mondiali al Qatar? Scelta pessima" (rainews.it)

Sui mondiali di calcio urge rinviare ad un approfondimento ulteriore senza dimenticare le migliaia di morti di operai impiegati nella costruzione di stadi ed infrastrutture

Qatar 2022, luci e ombre di un Mondiale | RaiNews

Oggi il Qatar è un importante fornitore di gas all’Europa dopo l'embargo alla Russia per la guerra in Ucraina e il paese del Golfo da tempo cerca si ritagliarsi uno spazio commerciale in Europa. E non sarebbe errato indagare anche sulle lobby che hanno spinto per l'embargo commerciale contro la Russia.

E poi dei rapporti politici e commerciali dei paesi del Golfo con la Ue dovremmo iniziare a parlare al di là dei fenomeni corruttivi dei quali la cronaca sta trattando in questi giorni visto che la Ue si erge a paladina dei diritti umani salvo dimenticarsene quando si tratta di concludere accordi commerciali come dimostra anche la vendita di armi ad alcuni paesi chiaccherati. E lo stesso discorso vale per le Ong che rischiano di essere travolte dallo tsunami giudiziario.

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