Carichi di lavoro diversificati per chi supera 6o anni?
Solo nel primo semestre 2024 i morti sul lavoro erano oltre 670 con dati in aumento rispetto all'anno prima. La media annuale è di 1200 morti sul lavoro all'anno.
Le statistiche vanno prese in esame ma fino ad un certo punto, ad esempio possono esserci anni nei quali infortuni e morti sul lavoro diminuiscono di poco ma abbastanza per far gridare alla inversione di tendenza, altri anni nei quali i picchi produttivi, le ore di cassa integrazione (ad esempio con il covid) non permettono comparazioni di sorta. Le statistiche possono essere utilizzate con parzialità insomma....
Quello che possiamo dire è tuttavia:
- i morti sul lavoro o aumentano o restano a livelli elevati
- le malattie professionali hanno ripreso a crescere da anni anche se il depotenziamento della medicina del lavoro non aiuta ad affrontare l'insorgere di nuove patologie e malattie denunciandone la pericolosità sociale
- gli infortuni raggiungono numeri sempre elevati
- le statistiche sono comunque riferite ai casi denunciati, nel paese del nero infortuni e morti sul lavoro sono decisamente in numero maggiore
Qualcuno obietterà che l'errore statistico sta proprio nel prendere in esame anche i casi in itinere ossia nel tragitto casa lavoro o viceversa, anche escludendo questa voce avremmo comunque numeri elevati
E la fascia più colpita è quella, paradossalmente, che dovrebbe avere maggiore esperienza ossia tra i 55 e i 64 anni.
Evidentemente i ritmi di lavoro, i carichi di responsabilità imposti sono crescenti e se consideriamo il logoramento psico fisico e il mancato ricambio generazionale in azienda l'età di maggiore esperienza è quella decisamente a rischio
E con il progressivo innalzamento dell'età pensionabile si apre uno scenario nuovo e assai insidioso: dopo 6o anni per chi resta a lavoro sono previsti orari e carichi differenziati? Varrebbe la pena di aprire un confronto nel paese, se andiamo in pensione alle soglie dei 70 anni non sarà possibile negli ultimi anni di vita lavorativa avere gli stessi ritmi di 20 anni prima.
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