Riace. Musica per l'Umanità. Con intervista a Mimmo Lucano
Riace. Musica per l'Umanità. Con intervista a Mimmo Lucano
di Laura Tussi
In collaborazione con Fabrizio Cracolici, attivista di pace, videomaker e
membro del direttivo provinciale Anpi Monza e Brianza, abbiamo scritto il libro
Riace, Musica per l’umanità con contributi di personalità importanti, tra cui
Mimmo Lucano, Moni Ovadia, Vittorio Agnoletto, Alex Zanotelli e altri e grazie
a Mimesis Edizioni.
Un fondamento dei
nostri contenuti: il grande partigiano e deportato francese Stéphane
Hessel
Noi facciamo parte della rete internazionale ICAN - Campagna internazionale
per l'abolizione delle armi nucleari, per il disarmo nucleare universale,
organizzata in Italia nell’associazione PeaceLink, Disarmisti Esigenti e altre
associazioni, in base all’appello del grande partigiano e deportato francese
Stéphane Hessel: "Esigete un disarmo nucleare totale" e "La
Nonviolenza è il cammino che dobbiamo imparare a percorrere", moniti
presenti in alcuni dei suoi bestsellers.
La rete internazionale
Ican per il disarmo nucleare universale: un baluardo rivoluzionario per il
mondo pacifista
La rete ICAN è stata insignita premio Nobel per la pace 2017 per promuovere
il progetto storico del diritto internazionale: l’abolizione degli ordigni di
distruzione di massa nucleari.
Dalla cittadinanza
attiva al glocalismo con il borgo di Riace, paese dell'accoglienza tra culti e
culture e generi e minoranze
Si proietta lungo tutto il XXI secolo la coscienza di appartenere, noi
esseri umani, a un’unica universale identità terrestre, dimostrando che ogni
parte del nostro mondo, del nostro "villaggio globale" è
interdipendente, interrelazionale, intersolidale, ossia interculturale.
L’invito del filosofo Edgar Morin a educarci a un’appartenenza terrestre
universale e di solidarietà tra i popoli è il punto di partenza per un'
educazione alla cittadinanza globale e allo stesso tempo locale, come il borgo
di Riace, che dà vita a una cittadinanza attiva e responsabile e capace di
grandi trasformazioni in atto anche a livello mondiale, ossia le cosiddette
sfide del Terzo Millennio per il diritto alla pace: la lotta alle povertà, il
disarmo nucleare, la tutela del clima e dell’ambiente, per citarne alcune.
L'ingiustizia della
vicenda Riace con la condanna al suo sindaco Mimmo Lucano
La vicenda Riace, quella di un Sindaco che per avere creato progetti
concreti di interazione e di lavoro con i migranti, è stato messo in croce
dalla giustizia come il peggiore dei mafiosi, pone all’attenzione dell’opinione
pubblica molti interrogativi su un mondo alla rovescia: un mondo dove chi fa
del bene invece di essere aiutato viene arrestato.
Non possiamo più
ignorare questi interrogativi e questi dilemmi nel periodo in cui viviamo
Noi assistiamo al precipitare di ampi settori della popolazione italiana e mondiale
sotto l’influenza di ideologie xenofobe e razziste e fasciste, e anche
all’esaltazione del cattivismo dilagante, alla riemergenza del qualunquismo
antiegualitario contrastanti nettamente con i contenuti della costituzione
italiana antifascista.
Le leggi e la
disobbedienza civile: Mimmo Lucano, un grande esempio di opposizione
all'oscurantismo giudiziario
Le leggi devono sempre essere rispettate anche quando sono ingiuste? o la
disobbedienza civile e la forza della nonviolenza possono ancora incidere nella
nostra società, nel nostro contesto sociale, culturale, politico?
Riace e il sindaco
Mimmo Lucano sono un modello di convivenza pacifica, nonviolenta, plurale e
virtuosa per il territorio
Lo documenta Il volume Riace, Musica per l'Umanità, Mimesis Edizioni, che raccoglie
le considerazioni sul caso Riace di intellettuali che non smettono mai di
raccontarci ciò che è stato nella memoria storica della nostra terrestrità, figure
che si sono contraddistinte per l’impegno civile, da Moni Ovadia a Vittorio
Agnoletto da Alex Zanotelli a Marino Severini da Adelmo Cervi a Alessandro
Marescotti e propone l’intervista esclusiva al protagonista indiscusso di
questa vicenda: Mimmo Lucano.
L'adagio "prima
l’umanità, prima le persone" contro ogni fascismo
Il nostro libro Riace, Musica per l’umanità propone un sottotitolo, uno
slogan positivo "prima l’umanità, prima le persone" che vuole
contrapporre la nuova cultura della pace del XXI secolo al rischio imminente di
una deriva parafascista, fascista, autoritaria e sovranista, suprematista e
reazionaria dove i parafascisti, fascisti e sovranisti da Trump a Biden a Putin
a Le Pen alla Brexit a Salvini a Meloni propugnano una subcultura
individualistica e i disvalori del "noi" declinati al singolare come
"io", proponendo un singolo negativo, un uomo forte, con la U
maiuscola, nelle parafrasi prima gli americani, prima gli italiani, prima i
francesi, prima gli inglesi e così via.
Nel nostro pluriverso,
Terra Madre, esiste una unica umanità derivante dall'universo e dai sistemi
astrali
Invece nel nostro villaggio globale, nel nostro pluriverso e universo mondo,
esiste un’unica razza, quella umana, un’unica famiglia comune, una unica madre:
la Madre Terra. Per questo ereditiamo l’adagio del grande pacifista e
nonviolento Vittorio Arrigoni, barbaramente assassinato a Gaza.
Le emergenze
minacciose che incombono sul genere umano intero e su tutti i figli della Terra
e delle stelle
Una unica, comune, presente e futura umanità su cui incombono tre minacce
ed emergenze globali.
L’attività militare che vede la sua massima espressione nella guerra
nucleare.
Il cambiamento climatico per le eccessive emissioni di gas serra di origine
antropica nell'atmosfera
L’ingiustizia sociale e globale dove l'uno per cento della popolazione
detiene il restante 99 per cento dei beni comuni dell'umanità.
La violenza
strutturale, come afferma Galtung, origine di tutto il male
Come afferma convintamente il comboniano padre Alex Zanotelli è
significativo legare il premio Nobel per la Pace a ICAN, la campagna per il
disarmo nucleare universale, con la campagna premio Nobel per la Pace a Mimmo
Lucano, sindaco di Riace, paese dell’accoglienza.
La guerra nucleare porrebbe la parola fine all’umanità.
Ma anche le politiche antimigranti di Stati Uniti, Europa e Italia
porteranno gli essere umani a annientarsi a vicenda. Invece Riace e
l’abolizione del nucleare apporterebbero un rifiorire della nostra comune,
presente e futura umanità.
Le armi e l'energia
nucleare sono parte della violenza strutturale che permea il nostro Pianeta
Le armi nucleari proteggono un sistema mondiale ingiusto dove 3 miliardi di
persone vivono con due dollari al giorno e 821 milioni soffrono la fame.
Le migrazioni forzate:
sperequazione violentista
Le migrazioni forzate sono una emergenza e un dramma perché il mondo ricco
non vuole accogliere i migranti, dopo aver creato le condizioni, con le guerre,
lo sfruttamento, l’oppressione, i disastri ambientali, della loro fuga di massa
dai Paesi d’origine, alla ricerca di assistenza, accoglienza, solidarietà nei
nostri territori, in modo legale e sicuro. Invece l'Occidente risponde con
l'oppressione e una politica di riarmo e una politica guerrafondaia. Le spese
militari nel mondo crescono e alimentano miseria e pericoli per l'umanità, come
il rischio di un'apocalisse nucleare.
Il rifiorire di un
borgo semiabbandonato come Riace: esempio a livello mondiale
Invece Mimmo Lucano ha accolto a Riace i migranti in modo intelligente e
costruttivo facendo rifiorire un paese
semiabbandonato dall'emigrazione consistente dei calabresi locali.
Solo accogliendo le vittime del sistema mondiale ingiusto potremmo avere un
rifiorire della nostra umanità plurale e interculturale.
La campagna premio
Nobel a Riace e al sindaco Mimmo Lucano diventi un esempio per tutti
Per questo ci auguriamo che la campagna premio Nobel a Riace e al sindaco
Mimmo Lucano diventi un esempio per tutti.
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