Ma la critica alla Giunta Conti riguarda solo la presenza dell'assessore Buscemi?

A Pisa sembra che il solo neo dell'amministrazione Conti sia costituito dalla presenza in Giunta dell'Assessore alla cultura. Non torneremo sui fatti di cronaca, non vogliamo nè acuire nè tanto meno sminuire i fatti.
Il paradosso è tuttavia altro, l'attenzione esclusiva rivolta alle dimissioni dell'assessore alla cultura Buscemi dimenticando tutto il resto. Di motivi per scendere in piazza ce ne sarebbero diversi  (ovviamente non biasimiamo chi lo fa per invocare le dimissioni di Buscemi), argomenti forti sui quali costruire quella opposizione sociale, politica e culturale che invece stenta ad uscire

Proviamo allora  a costruire alcuni\ parziali ragionamenti?
  1. la cultura. Nei giorni scorsi alcune realtà hanno organizzato una conferenza stampa davanti al Comune portando  argomenti incontrovertibili: dall'abbandono del teatro al Calambrone, alle opere inaugurate dalla passata Amministrazione (ricordate i  famosi buoi di Mussolini?) ma mai sfruttate per le loro potenzialità, o perchè incomplete (la Biblioteca Sms avrebbe dovuto essere la Villa Mimbelli dei pisani ma la terrazza è impraticabile da Ottobre, il personale insufficiente e il giardino mai utilizzato) o perchè prive delle agibilità necessarie (spazio espostivio SMS). Anche le attività culturali e sociali nei quartieri non esistono se non realizzate da realtà sociali e di volontariato senza alcuna partecipazione comunale. Perchè nessuno parla di questi argomenti? Eppure rappresentano un utilizzo errato (a dir poco) dei soldi pubblici, l'idea di una città culturale che sponsorizza gli eventi dei soggetti privati ma poi non sa costruire o valorizzare i propri se non collegati ad eventi vetrina per gli amministratori.E come se non bastasse centinaia di giovani e meno giovani lavorano gratuitamente o con salari da fame in ambito culturale. Non abbiamo nulla da dire, e da fare, contro questa situazione?
  2. aziende partecipate In questi giorni si è dimessa la ex assessora Zambito dal cda di Toscana areoporti. La questione non puo' ridursi alla presenza di politici fedeli o invisi alla attuale Giunta Conte, tutto non puo' ridursi ai nomi nei cda o agli attestati di fedeltà, ci piacerebbe conoscere i programmi in merito alle aziende partecipate partendo dal presupposto che i posti di lavoro vanno salvaguardati e intendiamo anche i contratti precari. Le partecipate sono oggi equiparate alla Pubblica amministrazione, il problema non è solo costituito dai bilanci ma dagli atti di indirizzo del committente. Ma anche su questo punto nessuna idea da parte delle opposizioni per altro silenti (ovviamente non tutte) rispetto alla liberalizzazione degli handling nel Galilei o rispetto ai contratti interinali in qualche partecipata. 
  3. I quartieri e la macchina comunale. Anche su questi punti nessuno parla. La macchina comunale ereditata dalla passata Giunta fa acqua da ogni parte, nelle ultime settimane del mandato Filippeschi si è pensato solo ad attribuire incarichi di posizione organizzativa o nei cda senza affrontare, e men che mai risolvere, i problemi degli uffici e dei servizi. Il funzionamento di un Comune passa necessariamente dal piano di fabbisogno del personale, dalla riorganizzazione degli uffici e dei servizi. E' forse presto chiederlo ma bisogna iniziare quel percorso di confronto con la Rsu e il personale senza cui si fanno solo danni, quei danni per altro ereditati dalla Giunta del Pd.  E di fronte al capitolato di appalto delle pulizie che scarica sulle lavoratrici ogni onere e mette a rischio i loro contratti e salari, perchè l'amministrazione Conti non ha ancora preso posizione? Ad oggi l'Amministrazione Conti  non ha ancora incontrato la Rsu e siamo a un mese di distanza dall'insediamento della Giunta. Nel frattempo alcuni uffici sono alla canna del gas e parliamo di settori che hanno uno stretto rapporto con la cittadinanza. Infine i quartieri, molti dei quali in stato di abbandono, bisognosi non solo di interventi strutturali ma anche di una visione piu' complessiva che non puo' ridursi alla problematica dei migranti dietro cui molte amministrazioni di destra si celano. 
Abbiamo solo menzionato fatti della recente cronaca, pochi argomenti sui quali poco o nulla viene detto riducendo la critica all'amministrazione Conti per la presenza in Giunta di un discusso assessore. Siamo forse in presenza del trionfo dell'etica e della morale sugli interessi materiali  e sulla politica stessa?

Commenti

  1. Ti sei dimenticato della drammatica situazione abitativa: 130 alloggi popolari sfitti + una trentina a Sant'Ermete, ma nessuna assegnazione di alloggi sulla nuova graduatoria approvata in aprile. Centinaia di sfratti per morosità incolpevole senza alcun provvedimento di passaggio da casa a casa in caso di sgombero forzato, solo rinvii a o pagamento o per i picchetti di Prendocasa ! Un Ufficio casa comunale dimezzato nel personale e senza che la nuova Assessora si degni di ricevere le Associazioni degni inquilini per capire quali sono le sue intenzioni per cercare di risolvere questi problemi creati dalla Giunta Filippeschi.

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