MIssioni UE fuori dai confini europei
La politica di difesa comune per l'Europa parte dall'anno 1948 quando Regno Unito, Francia e Benelux firmarono il Trattato di Bruxelles.
A fine 2018 gli Stati dell'UE hanno redatto un documento definito PSDC Compact , ina ottica di procedere missioni civili alla luce del mutato ambiente di sicurezza. L'obiettivo è rafforzare la capacità dell'UE di gestire le crisi ma per comprendere la realtà dell'azione definita come civile dovremmo invece guardare al documento definito La Bussola europea (https://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2022/03/21/a-strategic-compass-for-a-stronger-eu-security-and-defence-in-the-next-decade/)
Tra gli obiettivi troviamo ad esempio il potenziamento della polizia e numerosi scenari dove le forze militari Ue sono quelli dove gli interessi strategici Nato e delle multinazionali sono decisamente più forti, parliamo di aree di interesse strategico per il controllo dei corridoi di merci, energetici o paesi dove si trovano ingenti quantitativi di metalli rari.
E non dimentichiamo le operazioni in paesi assai vicini, se non confinanti con la Russia
Vediamo alcune di queste missioni estrapolandone le schede da
https://www.eeas.europa.eu/eeas/missions-and-operations_en
- La missione di assistenza militare dell'UE a sostegno dell'Ucraina (EUMAM Ucraina) è la risposta coordinata dell'UE per migliorare la capacità militare delle Forze armate ucraine e costruire la loro resilienza a lungo termine. L'obiettivo della missione è affrontare le esigenze di formazione urgenti e a lungo termine che rafforzeranno gli sforzi dell'Ucraina nel difendere la sua integrità territoriale e la capacità di condurre efficacemente operazioni militari a deterrenza della Russia.
- UTM Somalia, lanciato il 7 aprile 2010, mira a contribuire al rafforzamento del governo federale e delle istituzioni di difesa e sicurezza in Somalia, seguendo un approccio a tre pilastri: formazione, tutoraggio e consulenza. Il mandato della missione è stato esteso sette volte, con mandati adattati che riflettono i cambiamenti nella situazione politica e di sicurezza sul campo. In linea con le esigenze e le priorità somale, EUTM Somalia fornisce, attraverso il suo settimo mandato , consulenza di livello strategico alle autorità somale all'interno delle istituzioni di sicurezza nell'area di Mogadiscio, nonché tutoraggio specifico, consulenza, formazione personalizzata e sviluppo delle capacità nel dominio della formazione. L'attuale mandato rimane focalizzato sul supporto alle Forze armate nazionali somale (SNAF) attraverso consulenza, tutoraggio, "formazione dei formatori" e formazione specializzata al fine di sviluppare le sue istituzioni di difesa
- La missione di partenariato dell'UE in Moldavia è stata inaugurata il 31 maggio 2023 a Chisinau. L'EUPM Moldova contribuisce al consolidamento della resilienza del Paese, attraverso consulenza strategica e supporto operativo per consolidare il settore della sicurezza interna della Repubblica di Moldova. L'EUPM Moldavia è la prima missione civile PSDC dell'UE focalizzata sulla lotta alle minacce ibride, sulla sicurezza informatica, sulla lotta alla manipolazione e alle interferenze informative straniere e sulla gestione delle crisi.
- L'iniziativa dell'Unione europea per la sicurezza e la difesa a sostegno dei paesi dell'Africa occidentale del Golfo di Guinea (EU SDI nel Golfo di Guinea) è stata istituita nel dicembre 2023 in collaborazione con Costa d'Avorio, Ghana, Togo e Benin. Si basa su un supporto su misura che combina competenze militari e civili in base alle esigenze identificate e formulate dai quattro paesi stessi.. L'iniziativa integra il sostegno in corso dell'UE alla sicurezza marittima nel Golfo di Guinea.
- La cellula consultiva e di coordinamento regionale dell'UE per il Sahel (RACC) contribuisce alla pace e alla stabilità nella regione. È stata dispiegata nel 2019 per supportare le strutture e i paesi del G5 Sahel per migliorare la cooperazione regionale e le capacità operative nel campo della difesa e della sicurezza, nel rispetto del diritto internazionale, dei diritti umani e dell'approccio strategico dell'UE alla pace e alla sicurezza delle donne. Per rafforzare la cooperazione internazionale e la trasparenza a supporto delle strutture e delle capacità dei paesi del G5 Sahel, nonché per facilitare il coordinamento interno dell'UE in materia di sicurezza e difesa, nel quadro dell'approccio integrato al Sahel.
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