La misura è colma: venerdì 29 novembre sciopero generale!
La misura è colma:
venerdì 29 novembre sciopero generale!
La CUB e le altre sigle del sindacalismo di base hanno proclamato sciopero generale per tutte le categorie pubbliche e private per l'intera giornata del 29 novembre contro la manovra e la politica socio-economica del Governo.
Sono previste manifestazioni, iniziative e assemblee nei luoghi di lavoro nelle principali città.
Lo sciopero è per contrastare in primis le politiche di austerity del Governo Meloni, a cui si chiede di interrompere il sostegno alle politiche di guerra, in Europa e in Medio Oriente, e alla conseguente economia di guerra e per chiedere un indirizzo economico volto ad aumentare salari e pensioni e che respinga i previsti tagli a sanità, scuola e trasporti pubblici.
Nella piattaforma è ritenuto fondamentale intervenire sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, anche attraverso l'istituzione del reato di 'omicidio sul lavoro' per le aziende colpevoli di negligenza e si respinge in toto il Ddl 1660, il decreto Sicurezza, che toglie garanzia e tutela del diritto di sciopero e manifestazione.
In allegato la locandina nazionale e il volantino per il pubblico impiego.
Legge di Bilancio 2025 approda in Parlamento, il testo quindi è ancora provvisorio.
Vi alleghiamo il volantino che spiega le principali novità contenute nel testo ancora provvisorio della Legge di Bilancio 2025 in discussione al Parlamento.
Come sempre avviene da almeno 20 anni nel testo di legge di Bilancio in discussione non c'è un sostegno concreto al reddito dei lavoratori, tantomeno finanziamenti adeguati alla sanità e allo stato sociale. Si continua sul solco del precedenti governi con mancette, bonus e detrazioni che non cambiano le sorti dei lavoratori.
Solo con la mobilitazione dei lavoratori a partire proprio dai posti di lavoro, si potrà invertire la rotta in tema di aumenti salariali adeguati al costo della vita, tutela dei servizi pubblici e dello stato sociale.
Welfare Aziendale - la posizione della CUB Pubblico Impiego
In allegato il volantino informativo della CUB Pubblico Impiego sulla tanto dibattuta novità del welfare aziendale anche nel pubblico impiego.
Amazon, sanità privata e le multinazionali ringraziano CGIL CISL UIL per la collaborazione !
TFR e Fondi Pensione: meglio tenersi stretto il TFR !
I Fondi Pensione non decollano perché la maggioranza dei lavoratori ha capito dove sta la fregatura e hanno scelto di tenersi ben stretto il loro TFR. E’ noto infatti che il TFR viene rivalutato annualmente dell'1,5% fisso, nonché del 75% dell’inflazione (aumento del costo della vita) registrata nel corso di ciascun anno. Questa rivalutazione costituisce il “rendimento” del TFR, particolarmente conveniente nei periodi di alta inflazione: nel 2022 si è registrata una rivalutazione del TFR del 10 % contro perdite medie tra il 10 e 11% della previdenza integrativa, in balia delle variazioni borsistiche.
Un bottino miliardario quello dei fondi pensione che viene gestito anche da CGIL CISL UIL, oltre che da Banche e Assicurazioni.
Commenti
Posta un commento