Nuova base militare Nato a poche decine di Km dal confine Russo L’aggressività della UE per compiacere Trump sperando che non arrivino i dazi alle esportazioni negli Usa

 

Nuova base militare Nato a poche decine di Km dal confine Russo

L’aggressività della UE per compiacere Trump sperando che non arrivino i dazi alle esportazioni negli Usa

 


Quanti hanno, a ragione, parlato della belligeranza di Trump dovrebbero prendere atto che il suo predecessore Biden non è stato da meno anzi, fino ai prossimi eventi, mantiene il primato di guerrafondaio e prova ne sia l’assenso offerto a Israele nella guerra in Medio Oriente.

Aspettiamoci, nelle ultime settimane del mandato democratico, altre scelte guerrafondaie e intanto arriva la notizia della apertura di una base missilistica americana 200 Km di distanza dal confine russo, si dice rappresenti uno strumento difensivo per la Polonia quando in realtà è lampante l’accerchiamento dei confini russi e cinesi tra esercitazioni militari in grande spolvero e avamposti militari

La base missilistica si trova infatti nel nord-ovest della Polonia in prossimità del Mar Baltico, è una base militare, la prima, nell’Europa Orientale accolta con grande enfasi dal governo polacco con tanto di cerimonia alla quale hanno partecipato anche i comandi della Nato.

E con questa base si rafforza la cintura militare attorno alla Russia con una base dotata di sistemi missilistici e sistemi radar di ultima generazione, il sistema Aegis Ashore, presente per altro in altri paesi europei.

Il primo ministro polacco solo a fine agosto annunciava che il bilancio dello Stato del 2025 includerà una spesa record per la Difesa per circa 186 miliardi di zloty (43 miliardi di euro o 48,7 miliardi di dollari), pari a circa il 4,7 per cento del PIL, negli ultimi giorni i vertici del governo hanno parlato di un probabile aumento delle risorse destinate alla guerra mentre le classi popolari polacche lamentano tagli ai salari e alle spese sociali.

 

 

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