Solidarietà a Massimo, Rappresentante dei lavoratori alla Piaggio

Solidarietà al delegato fiom Massimo Cappellini

Ormai la Piaggio è come una gomma da masticare che si allunga (non certo in Italia dove la forza lavoro è in calo da 20 anni) o si restringe unicamente in base alle esigenze del dio mercato e proprio all'inizio della stagione nella quale aumentano i picchi produttivi e agli operai viene chiesto di lavorare di più e a testa bassa, si sanziona il delegato Massimo Cappellini per dare un segnale politico chiaro: in fabbrica, il controllo e il potere assoluto resta nelle mani del padrone

Niente rivendicazioni, niente conflitto, solo obbedienza e più lavoro questo e quello che Piaggio vuole, naturalmente per poi riempire le pagine dei giornali con i dati dei meravigliosi dividendi ottenuti.

Piena libertà e agibilità sindacali dovrebbero consentire il diritto alla critica, anche quella piu' aspra, entrare nel merito della organizzazione materiale del lavoro, dei ritmi e dei tempi imposti a fronte di organici sempre piu' ridotti, come dimostra la mancata assunzione dei precari ai quali va la nostra incondizionata solidarietà.

In questi giorni a tutela del Rappresentante dei lavoratori alla sicurezza sono stati indetti scioperi atti a chiedere la revoca della sanzione a suo carico.

Il Sindacato generale di base ritiene che la solidarietà verso i lavoratori colpiti dalla repressione aziendale debba unire tutti\e al di là delle sigle di appartenenza.

L'indotto Piaggio è colpito da feroci tagli occupazionali e produttivi, il ridimensionamento degli organici in Piaggio e l'aumento dei carichi di lavoro nella stagione primavera estate è una fonte di pericolo per la salute e la sicurezza degli operai

La tutela della salute e sicurezza dei lavoratori si unisce alla richiesta di agibilità sindacale e alla assunzione dei precari, tre rivendicazioni da tenere insieme e per le quali costruire un 'unica vertenza

Sindacato generale di base Pisa

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