Sanità: diminuiscono le cure ma aumentano i costi

E' stato pubblicato su quotidiano sanità l'ultimo rapporto sulla spesa sanitaria che continua a crescere nonostante la diminuzione delle prestazioni sanitarie e le difficoltà ad accedere a cure necessarie se non in tempi decisamente troppo lunghi. Consigliamo la lettura del rapporto ma qualche elemento di riflessione è bene svilupparlo fin da ora.

 Nel 2018 la spesa sanitaria è arrivata a 116 miliardi di euro, cresce non solo la spesa sanitaria ma anche il disavanzo delle Regioni  conseguenza del minor gettito di soldi da parte dello Stato. Aumenta la spesa sanitaria privata che in taluni casi si è dimostrata piu' efficiente e anche economica.

Visto che gli stipendi sono aumentati in maniera irrisoria in virtu' dell'ultimo contratto nazionale, ad accrescere la spesa concorrono altre voci come  la farmaceutica ospedaliera e gli acquisti di beni e servizi. Questi e molti altri dati sono reperibili proprio nel Rapporto della Ragioneria dello Stato sul Monitoraggio della spesa sanitaria 2018.

Altro aspetto da prendere in considerazione è l'insieme delle normative che hanno limitato la spesa sanitaria, normative che continuano a gravare su ospedali, aziende sanitarie e spesa di personale

La popolazione italiana è sempre piu' vecchia e con l'avanzare dell'età anche la spesa sanitaria cresce e il nostro welfare non è al passo con i tempi e le reali necessità, si regge su servizi esternalizzati e in convenzione che in alcune Regioni costano decisamente di piu' (strano a dirsi se pensiamo ai bassi salari e ai contratti applicati in queste strutture).

La emergenza sanità, perchè tale va considerata, deve essere affrontata e risolta rappresentando una priorità per il welfare e la cittadinanza
 

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