Contratto metalmeccanici? L'ennesimo errore fallimentare

 

Oltre un milione e mezzo di lavoratori e lavoratrici potranno dirsi soddisfatti per la firma del contratto meccanici?

La piattaforma sindacale iniziale richiedeva 280 euro lordi in 3 ANNI, la distribuzione in 3 ratei è distribuita in un arco di tempo, maggiore di quasi 4 anni (aggiungendo gli importi minimi di giugno 2025, di 28 euro)

 

E quindi?

Meno soldi, tempi piu' lunghi nel corso dei quali l'aumento del costo della vita sarà accresciuto senza alcuna possibilità di adeguare i salari alla inflazione.

Gli aumenti lordi previsti: secondo i dettagli appresi (fonte il comunicato stampa di Federmeccanica e Assistal, le associazioni che rappresentano i datori di lavoro e le organizzazioni padronali che applicheranno questo CCNL), l’accordo prevede 205 euro lordi per l’intera validità triennale contrattuale, ma come detto questi soldi saranno distribuiti in un arco di tempo maggiore e questa decisione è di per sé causa di ulteriore erosione del potere di acquisto.

Nel dettaglio. 177 euro sui minimi nei prossimi tre anni a giugno di ogni anno, così divisi: 53 euro/mese nel 2026, 59 euro/mese nel 2027 e 65 euro/mese nel 2028. Tali importi ai quali vanno aggiunti i circa 28 euro già erogati a giugno 2025 (come adeguamento automatico in base all’IPCA NEI). Per un totale di 205 euro per i lavoratori inquadrati al livello C3. Incrementi valutati come rilevanti, con una crescita che va da un minimo di 165 euro lordi per il livello D1, ai 269 euro per il livello A1.

i soldi mancanti andranno in parte a sostegno dei  benefits (welfare)  ma attenzione che la cifra è veramente riisibile passando  dagli attuali 200 a 250 euro annui: tale incremento è quindi di 50 euro all’anno per quattro anni, destinato poi ad assorbire tanto i “superminimi individuali” disposti  fin dal 2017 per molti lavoratori dai datori di lavoro, E invece di dare forza al sistema sanitario nazionale e alla previdenza pubblica , con il welfare aziendale arrivano i canonici  aumenti di contribuzione e il potenziamento di previdenza e sanità integrativa .

E poi la trappola dell'orario plurisettimanale che viene incrementato nonostante rappresenti un vantaggio solo per la parte datoriale, senza dimenticare poi gli “straordinari comandati” che aumentano da 120 a 128 ore annue.

Commenti

Post più popolari