Inail e Covid: facciamo parlare le carte


I criteri applicati dall’Inail per l’erogazione delle prestazioni assicurative ai lavoratori che hanno contratto il virus sono totalmente diversi da quelli previsti in sede penale e civile, dove è sempre necessario dimostrare il dolo o la colpa per il mancato rispetto delle norme a tutela della salute e della sicurezza

Si rinvia alla lettura integrale del testo, in attesa della nuova circolare, giusto per evitare fraintendimenti. Occorre conoscere i fatti!!

https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/news-ed-eventi/news/news-responsabilita-datore-lavoro-infortunio-covid-19.html&tipo=news

Dal riconoscimento del contagio come infortunio sul lavoro non deriva automaticamente una responsabilità del datore di lavoro. Lo precisa l’Inail, in riferimento al dibattito in corso sui profili di responsabilità civile e penale per le infezioni da Covid-19 di cui l’Istituto abbia accertato l’origine professionale.

I criteri decisi dall'Inail per riconoscere indennizzi sono quindi ben diversi da quelli che valgono ai fini di un processo civile e penale.

Le responsabilità del datore di lavoro dovranno essere accertate individuando  dolo o  colpa.

Se un lavoratore viene risarcito dall'Inail, questa tutela non avrà alcun rilievo a fini civili e penali. L' onere della prova  resta a carico del lavoratore  e del pubblico ministero, dovrà essere dimostrato in Tribunale il  mancato rispetto della normativa che disciplina le materie della salute e della sicurezza  e fin qui potremmo anche essere d'accordo se non fosse che la strada risulta del tutto impraticabile per i legali del lavoro..

Il contagio quindi puo' avvenire ovunque, in famiglia, sul bus, sul treno e  sarà sempre piu' difficile configurare responsabilità dei datori di lavoro, l'Inail interverrà e a nostro avviso farà da scudo alle associazioni datoriali. Pagherà lo Stato anche per le responsabilità dei padroni? Socializzare le perdite e privalizzare i profitti?

Non aggiungiamo altro, se non ribadendo che la tutela dell'Inail per i contagi è reale ma dimostrare che il contagio sia avvenuto in un luogo di lavoro rimasto aperto  sarà pressochè impossibile. Ovviamente ci auguriamo di essere smentiti!

Per capire di piu' rinviamo alla conferenza stampa del Presidente nazionale INPS

https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/news-ed-eventi/news/news-circolare-3-aprile-contagi-covid-19-2020.html

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