Gerusalemme sia una città internazionale ed aperta…

Gerusalemme è una città internazionale ed aperta…
 
 
Giovedì 28 maggio, dalle ore 16 fino alle ore 17 organizziamo un Sit-in sotto la RAI, in Viale Mazzini,14, nel rispetto delle regole vigenti per il CoronaVirus.
 
Vogliamo  ricordare e chiedere alla RAI, di rispettare la sua missione, come voce libera della verità.  

E’ l’ennesima volta che la Comunità Palestinese di Roma e del Lazio, insieme agli amici della Palestina in Italia, manifestano sotto la sede RAI, per denunciare la mancata informazione  e le falsificazioni che l’organo informativo nazionale ci presenta sulla Palestina. Non ci sono servizi
o documentari sulle continue violazioni dei diritti del popolo palestinese da parte del paese che occupa e colonizza la Palestina. Non rispetta la verità, nè le posizioni dell’Italia, o  le risoluzioni dell’ONU e della legalità internazionale sul conflitto mediorientale.

Siamo rimasti stupiti quando, nel programma L’Eredità su RAI 1, in onda il giorno 21 maggio 2020, il conduttore chiedeva ad una concorrente i nomi delle capitali di alcuni paesi tra questi Israele, la concorrente giustamente rispondeva che la capitale era Tel-Aviv, il conduttore rispose No è Gerusalemme. Ci siamo chiesti a cosa è dovuto questa , ad ignoranza? Sarebbe gravissimo, ad una presa di posizione? Altrettanto grave.
Gerusalemme non è la capitale di Israele, è stata annessa da Israele dopo l' occupazione di Israele nel 1967. Un atto illegale non riconosciuto dalle nazioni Unite e dalle Comunità Internazionale, infatti le ambasciate dei paesi stranieri sono tutte a Tel Aviv, tranne l'Ambasciata Usa che il Presidente Trump con lo stesso disprezzo di Israele della legalità internazionale, ha trasferito a Gerusalemme. Gerusalemme dovrebbe essere una città condivisa, Ovest capitale di Israele, Est Capitale della Palestina.
I Palestinesi hanno accettato la condivisione, Israele no.

Chiediamo alla Rai che corregga questo oltraggio alla verità e alla legalità internazionale e nella stessa trasmissione rettifichi l'errore commesso . Ma non basta che dedichi servizi e documentari sulla reale situazione della Palestina , sulla quotidianità del vivere sottooccupazione militare  e subendo  ogni giorno la confisca delle proprie terre e risorse , le loro case demolite, i giovani, compresi i bambini arrestati, abusati e torturati.  

Questo dovrebbe fare una informazione corretta e rigorosa, questo esigiamo quando paghiamo il canone Rai.  

Questo dovrebbe fare la Rai perchè  non si può parlare di pace senza giustizia, non si può parlare di giustizia senza diritti e non si può parlare di diritti senza la libertà, la giustizia e i diritti del popolo palestinese all’autodeterminazione, al ritorno alle sue case e alle sue terre e vivere nel suo stato libero e sovrano e laico in pace e sicurezza a fianco di quello israeliano sulla base del diritto e della legalità internazionale.

Roma, 26 maggio 2020

Il Comitato Direttivo


Dott. Yousef Salman
Presidente Comunità Palestinese di Roma e del Lazio

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