"HANDS OFF"
"HANDS
OFF"
di Rodrigo Rivas
Sabato 4
aprile 2025 gli USA sono passati dalla visione del naufrago Bernie Sanders alla
irruzione di centinaia di manifestazioni urlanti "Hands Off".
Giù le mani dalla democrazia, dal lavoro, dalla salute, dalle donne, dalla Palestina...
"Hand
Off" dal Niagara a El Paso, da Seattle a Miami Beach dove, con l'olimpica
calma dei sonnambuli, Trump sudava sette camicie seguendo un torneo di golf.
Alla Casa Bianca, raccontano l'autorevole "Vanità Fair" e il
pettegolo "La Repubblica", la povera Melania doveva rimandare
l'inaugurazione del "Percorso delle rose".
"Poveri vescovi. E poveri anche i sacrista".
La mattina dopo, domenica 5 aprile, a Firenze una ciurma di smunti "apprendisti orco" - dalla francese Le Pen all'ungherese Orban, dallo spagnolo Abascal all'innominabile italiano - prima della "acclamazione dell'abominevole", urlava "Green Off". Della natura, della vita, ovviamente.
Era il 1963
quando Francesco Rosi presentava il suo capolavoro "Le mani sulla
città".
Era il 1970
quando Sciascia ammoniva: "Temo che tutta l'Italia diventi una grande
Sicilia".
Nel 2025 siamo
arrivati alle mani sul pianeta.
E, come non
pochi cretini di successo insegnano, non c'è limite alla provvidenza.
Essendo il
pianeta grande, aumentano gli aspiranti a salire su qualche volo destinato a
Washington.
Chi sarà il
fortunato o la fortunata che vi sbarcherà dopo la celebre accoppiata
Zelensky/Netanhiyau?
In Italia, il servizio pubblico radiotelevisivo moltiplica le aperture dei TG con l'augurio trasformato in notizia: "Aumentano le voci sull'imminente viaggio del nostro capo di governo a Washington" (TG2, mezzogiorno, 5 aprile).
Un mio amico
giamaicano disoccupato che vive a Londra mi ha raccontato che gli allibratori
hanno già aperto le relative scommesse.
Il neogioco si
chiama "Sciuscià".
Si gioca a
fare i militari.
Per unire
l'utile al dilettevole, le scommesse si fanno in un luccicante elicottero dal
nome suggestivo: "Puma H-255".
Non è un
elicottero qualsiasi.
È proprio
quello impiegato per il primo volo della morte nel Cile di Pinochet.
Nella versione
cilena il gioco col Puma H-255 fu inaugurato col "lancio sull'Oceano
Pacifico di tre proiettili umani, vivi e coscienti": Gustavo Farías
Vargas, Luis Norambuena Fernandois e Ceferino Santis Quijada.
Gli
elicotteristi, va da sé, erano "solo dei ragazzi".
Volendo, com'è
logico, restare un moderato, auguro ai praticanti di questi giochi aerei
(Softair) e agli aspiranti allo "sciuscio", di realizzare presto i
loro sogni ..., a Marte.
Vi garantisce
Elon Musk, e lassù c'è un sacco di polvere da "sciusciare".
Vi saluto,
doppiamente, come di pragmatica:
"MARTE
PER I MARZIANI".
"HANDS
OFF".
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