Il ricatto inaccettabile tra briciole di salario accessorio e mancate assunzioni


Il ricatto inaccettabile tra briciole di salario accessorio e mancate assunzioni

 


La circolare n. 8/2025 della Ragioneria generale stabilisce indicazioni e direttive per il taglio del 25% del turn over introdotto, dalla ultima Legge di Bilancio, per la Pa centrale ma non per gli Enti locali per i quali il turn over resta al 100%. Una norma iniqua perché le carenze di organico riguardano tutta la Pubblica amministrazione e ogni riduzione del turn over è ingiustificata e inammissibile se pensiamo a quanto altri paesi UE investono nel settore pubblico

Ma peggio ancora è la norma che prevede di utilizzare i risparmi aggiuntivi per il trattamento del salario accessorio come se incrementare di pochi euro le buste paga fosse possibile solo aumentando i carichi di lavoro e le mancate sostituzioni del personale in pensione.

La Legge di Bilancio è stata costruita per tagliare risorse alla PA, gli stanziamenti per i contratti sono del tutto insufficienti per recuperare il potere di acquisto perduto e, allo stesso tempo, vogliono assegnare qualche risorsa al salario accessorio senza cancellare definitivamente la norma che individua nel tetto del 2016 (quando il personale era inferiore ad oggi) il limite invalicabile.

E nel frattempo nella Pa si accentua il ricorso allo straordinario che per altro viene assegnato in termini diseguali in ciascun Ente senza equità e oggettività!

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