Menzogne e oblio in Medioriente

 

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Yesterday's Papers: Le peggiori menzogne di Israele di Alessandra Ciattini

Sembra che in Italia nessuno si sia accorto della pubblicazione del libro di Jean-PiereBouche e Michel Collon, intitolato "Israël. Les 100 pirescitations (Israele. Le 100 peggiori citazioni)",  avvenuta nel 2023  grazie a Investig’action, sito multimediale amministrato dallo stesso Collon. 

E ovviamente la ragione è evidente : il libro contiene notizie, frasi, espressioni, ragionamenti rilasciati dai dirigenti politici israeliani, da cui si può ricavare la netta differenza tra i discorsi ufficiali e l’autentico pensiero dei fondatori, dei presidenti, ministri, militari israeliani, i quali sin dal 1895 hanno dichiarato a chiare lettere quale fosse la loro strategia e il loro obiettivo finale. Tutti questi elementi, spesso oscurati, mettono in evidenza il progetto coloniale israeliano, non meno feroce delle precedenti avventure coloniali europee.

È importante leggere questo libro di Bouche e Collon, perché non solo ci documenta la reale politica genocida israeliana e occidentale, ma mette anche in evidenza tutti gli espedienti utilizzati dai cosiddetti media-ménsonges per manipolarci ed ingannarci. 

Costituisce dunque una buona guida per chi vuole andare oltre le immagini e le notizie quotidianamente diffuse. 

Di fronte all’atteggiamento passivo e complice delle grandi potenze corresponsabili della infinita tragedia palestina, alcuni attivisti, militanti, intellettuali hanno lanciato, a livello internazionale, l’idea di una marcia cui tutti dovremmo partecipare per arrivare ai confini di questo territorio ormai pressoché distrutto con i suoi abitanti, per portare la nostra solidarietà alle vittime e per esprime la nostra più ferma condanna del comportamento di Israele, o meglio dell’illegale colonia sionista sull’altra sponda del Mediterraneo.