Eco didattica e sostenibilità ambientale
Incontro pubblico di Ecodidattica per la sostenibilità ambientale- Scuole in rete con Ecodidattica
di LAURA TUSSI
Nelle scuole è necessaria una cultura ecologica per
comprendere la realtà quotidiana, spaziando dall’educazione ambientale alla
cittadinanza attiva, allo sviluppo sostenibile. Ecodidattica è definita
un’ondata di cambiamento, un'iniezione di speranza e di impegno sulle tematiche
dell’ambiente.
L’incontro pubblico del 20 aprile 2021 è stato concepito per far conoscere,
con la massima estensione e condivisione, la rete di scuole chiamate Ecodidattica, nata a Taranto e diffusa sul territorio
pugliese e oltre, con ben 45 scuole affiliate alla scuola capofila: l’Istituto
Righi di Taranto.
In questo incontro, le scuole in rete sono presenti e partecipanti con
dirigenti, insegnanti e studenti per rendere pubblici e far conoscere i propri
lavori, idee, progetti, attività, ossia le buone pratiche di educazione
ambientale sul territorio.
L’incontro pubblico verte su argomenti sensibili rispetto alle complesse
tematiche dell’ambiente, della salvaguardia ecologica, del rispetto civico del
territorio. Come sostiene la dirigente dell’Istituto Righi di Taranto, Iole De
Marco, "i docenti non sempre documentano le attività svolte. Ecodidattica invece dimostra come la documentazione
per mezzo dei padlet è molto funzionale alla didattica e
all’apprendimento".
Un padlet è una “bacheca virtuale” sulla quale possiamo
caricare, posizionare e condividere qualsiasi tipo di file e materiali:
immagini, pdf, video, link per accedere a siti. Visivamente si presenta come
una sorta di parete a cui vengono “appesi” dei post-it con informazioni e
contenuti vari. Documentare è utile per i docenti che insegnano e vivono con i
propri studenti per affrontare insieme le difficoltà, ma anche i successi di
una crescita e di percorsi comuni e per utilizzare spunti didattici di
apprendimento su obiettivi di lavoro e impegno condivisi e plurali, soprattutto
per avere chiara una meta, un obiettivo alto di insegnamento e apprendimento.
Il gruppo Ecodidattica è impostato per vivere e agire e
condividere i vissuti con armonia e entusiasmo.
Infatti la rete Ecodidattica ha avuto
origine nel 2015 come una proposta di educazione ambientale, a cui prima aderì
solo l’Istituto Righi, per poi vedere un’ampia estensione con 11 scuole nell’accordo
di rete del 2016, e, in seguito, in poco tempo, molto altro consenso.
Questo grande successo della rete Ecodidattica forse
è dovuto al fatto che la città di Taranto vive problemi molto difficili e noti
per la propria irrisolta questione ambientale.
Nelle scuole è necessario far maturare una cultura ecologica per
comprendere la realtà quotidiana, soprattutto attraverso temi che spaziano
dall’educazione ambientale alla cittadinanza attiva, allo sviluppo sostenibile.
Il programma di Ecodidattica è nato pochi
giorni prima della piattaforma di Agenda Onu 2030 per lo
sviluppo sostenibile.
Quando l’ONU promuove l’educazione allo sviluppo sostenibile,
immediatamente in Ecodidattica vengono inseriti i 17 obiettivi per
lo sviluppo ambientale a livello planetario.
Wakelet è un raccoglitore di link per
realizzare dossier digitali finalizzati a inserire vari contenuti, iniziative,
progetti in padlet di padlet, come in un mosaico in cui ogni tessera, ogni
padlet, è una scuola, con miriadi di iniziative e attività.
Per questo motivo Ecodidattica è definita un’ondata
di cambiamento, un'iniezione di speranza per diffondere l’attivismo
ecologico e l’impegno sulle tematiche dell’ambiente.
Nel dossier si trovano il manuale di Ecodidattica, la
rete delle scuole sul territorio diffuse in tutta la Puglia, l’accordo di rete
del 2016 e i padlet della rete Ecodidattica che
è come un mosaico dove ogni scuola inserisce le proprie attività, per
documentare le iniziative didattiche in una dimensione digitale.
Cliccando sui padlet è possibile vedere i progetti messi in atto dalle
varie scuole della rete Ecodidattica, che si espande fino
a Bari e ad altre realtà, in quanto punto di riferimento per l’educazione
ambientale, per la cittadinanza attiva e per lo sviluppo sostenibile, tramite
la promozione dei 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
La rete di scuole, tramite la formazione dei docenti per
acquisire competenze in merito alla sostenibilità ambientale, ha avviato una
procedura presso la piattaforma Indire (Istituto
Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa), per aderire al
settore Avanguardie Educative, un movimento per individuare,
supportare e diffondere buone pratiche e modelli educativi, al fine di
consolidare le migliori pratiche a livello di didattica.
Quindi Ecodidattica pone all’attenzione della scuola
italiana le eccellenze e le migliori pratiche attraverso le scuole collegate in
rete.
L’idea coltivata da Ecodidattica di aderire alla
piattaforma Indire, ha portato all’adesione nella strategia Service
Learning per portare le scuole a contatto con i temi del territorio e della
società.
Con il Service Learning si ottengono grandi risultati per
migliorare l’ambiente circostante, tramite lezioni di educazione civica che
risultano le più importanti al fine di non chiedere e delegare tutto alla
politica, ma per far diventare ogni singolo studente un cittadino
attivo.
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