Pensioni, pensioni , pensioni, pensioni........

 Riusciremo ad avere una pensione anticipata per i lavoratori precoci e un aumento delle pensioni piu' basse? 

La risposta è nelle mani del Governo ma dubitiamo che si possa arrivare ad una situazione onorevole che restituisca dignità, potere di acquisto e una via di uscita per chi lavorando da 40 anni e passa deve attendere anni prima dell'agognato e meritato assegno previdenziale.

Molto dipende dalle risorse che la legge di stabilità di fine anno assegnerà al capitolo previdenziale, molto dipende dalle operazioni governative che potrebbero per esempio rinunciare all'acquisto di qualche aereo da guerra o a costruire faraoniche e inutili grandi opere per reperire i soldi necessari. Ma gli intenti del Governo, si sa, sono ben diversi da quelli auspicabili.

Quanti soldi servono e dove saranno presi? Chi beneficerà di questa manovra?

Intanto non è scontato che misure a favore dei precoci e aumento delle pensioni basse siano contenute nella stessa manovra, è probabile che il Governo decida di diluire nell'arco di 2\3 anni gli interventi necessari. 

Non è detto che le misure riguardino quanti sono al di sotto della soglia di povertà ma solo una parte degli stessi, senza dimenticare che tra i nodi al pettine resta anche l' uscita anticipata con prestito bancario e i cosiddetti lavori usuranti che, ad oggi ,non includono molte tipologie che usuranti sono a tutti gli effetti

Poi c'è il nodo dei contributi versati prima dei 18 anni di età, stando alle statistiche sono ancora in molti a potere beneficiare di una uscita anticipata per chi possiede contributi prima della maggiore età , stabilire un tetto minimo di contributi è dirimente per capire quanti saranno i beneficiari, e i costi, di queste misure

Prosegue quindi il cantiere previdenziale nelle segrete stanze del Governo


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