RICORSO PER CHI è STATO ASSUNTO NEL PUBBLICO IMPIEGO DOPO IL 2001




ASSUNTI NEL PUBBLICO IMPIEGO DOPO IL 2001: ricorrere contro la illegittima trattenuta come tfs dato che si  e’ in regime di tfr, paga…..


Si stanno moltiplicando infatti  le sentenze di 1° grado che dispongono l’immediata sospensione della predetta ritenuta e la restituzione di quanto indebitamente versato.
Il principio (l'illegittimità della trattenuta sui lavoratori in regime di TFR) già espresso dalla sentenza 223/2012 e di nuovo confermato dalla sentenza n. 244/2014, depositata il 28/10/2014, suona da ammonimento nei confronti del Governo ma non ci sono segni di ravvedimento…
La strada che proponiamo noi è di tenere insieme il dato della mobilitazione e quello giudiziario. Per tenere insieme questi due elementi, vediamo davanti una sola possibilità: bisogna massificare la strada del ricorso, renderlo un elemento endemico, spingere quanti più colleghi possibili a rifuggire la strada “parassitaria” del “fatalismo”, perché solo la presa di posizione personale e collettiva può sortire l'effetto di costringere il Governo a mettere mano al portafoglio.
Ci sono anche sentenze sfavorevoli ma crediamo valga la pena di effettuare un ricorso
Il ricorso sta infatti pagando …….letteralmente, con  l’immediata sospensione della predetta ritenuta e la restituzione di quanto indebitamente versato in varie sentenze di 1° grado e anche su questo vogliamo intraprendere una strada nuova che è quella di invitare  i soggetti ricorrenti a mettere in comune l’esito dei loro ricorsi per creare una banca dati utile a quello che ci proponiamo : massificare la strada del ricorso  per costringere il Governo a porre fine all’iniqua trattenuta e all’iniqua differenziazione tra nuovi e vecchi assunti nel Pubblico Impiego.

SE VUOI SAPERNE DI PIU'
SCRIVI A
giustifederico@libero.it

in allegato copia del ricorso

http://delegati-lavoratori-indipendenti-pisa.blogspot.it/
DELEGATI E LAVORATORI INDIPENDENTI PISA  E PROVINCIA

FAX SIMILE DEL RICORSO

 
Mittente:



Raccomandata a/r (oppure a mani) Luogo, data





Spett.le

(indicazione Amministrazione e indirizzo)





OGGETTO: RICHIESTA RIPETIZIONE PER INDEBITA TRATTENUTA DEL 2,5% EX D.P.C.M. 20.12.1999



Il sottoscritto ------------------------ dipendente del -------------------- assunto con contratto a tempo indeterminato in servizio dal ------------ qualifica/categoria ---------------



PREMESSO



che la legge 335/1995 ed il DPCM 20.12.1999 hanno disposto il passaggio al regime di TFR di cui all'art. 2120 c.c. per tutti i dipendenti pubblici a tempo indeterminato assunti successivamente alla data del 31.12.2000;

che il medesimo DPCM ha stabilito che la retribuzione lorda dei dipendenti in regime di TFR subisca una riduzione di importo pari al contributo previdenziale obbligatorio che le amministrazioni, in virtù dell'art. 37 DPR 1032/1973 e all'art. 11 legge 152/1968, recuperano a titolo di rivalsa sulle retribuzioni dei dipendenti in regime di trattamento di fine servizio.;

che per effetto della predetta disciplina il sottoscritto, in regime di TFR, subisce ogni mese una ingiustificata trattenuta del 2,5% applicata sul 80% della propria retribuzione con la quale in concreto contribuisce all'accantonamento annuale del TFR;

che, infatti, tali trattenute non trovano alcuna giustificazione nella disciplina del trattamento di fine rapporto di cui all'art. 2120 cc ove l'accantonamento è posto ad esclusivo carico del datore di lavoro senza alcuna rivalsa o onere a carico del lavoratore;

che la sentenza n. 223/2012 la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale per violazione dell'art. 3 e 36 Cost. l'art. 12, comma 10 d.l. 78/2010 nella parte in cui, sancendo il passaggio dei dipendenti ancora in regime di TFS al regime di TFR di cui all'art. 2120, non sopprimeva la trattenuta del 2,5% a carico del dipendente;

che in forza dei principi affermati dalla predetta sentenza della Corte Costituzionale la trattenuta in oggetto deve ritenersi in contrasto con i principi di parità di trattamento tra dipendenti pubblici e privati e di proporzionalità della retribuzione rispetto alla qualità e quantità di lavoro prestato.



Per tutto quanto esposto il sottoscritto [...] diffida formalmente l'amministrazione in indirizzo dal continuare ad operare la trattenuta del 2,5% sul 80% della retribuzione e quindi chiede la ripetizione e restituzione di tutte le somme illegittimamente trattenute dall'intestata amministrazione a far data dall'assunzione oltre rivalutazione monetaria ed interessi dalla data di ogni illegittimo prelievo con riserva, in difetto, di adire le competenti autorità giudiziarie.

Valga inoltre la presente ai fini interruttivi di ogni prescrizione e decadenza.



LUOGO DATA FIRMA




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