Per un futuro pacifico e solidale? Liberiamo i territori dalle servitu' militari

Domani, 27 Aprile, si celebra la decima giornata della solidarietà organizzata dalla Ciardelli Onlus.

Il Comune di Pisa metterà a disposizione, mezzi, personale, strutture per la realizzazione di questa giornata all'insegna della dignità di ogni essere umano.

La memoria storica non ha diritto di cittadinanza in questo paese nel quale le guerre vengono definite missioni di pace e le aggressioni militari interventi umanitari.

Del resto l'Italia ha semplicemente rimosso per decenni l'uso di gas contro le popolazioni etiopiche che hanno provocato migliaia di morti civili e i loro responsabili non sono mai stati perseguiti ed epurati, anzi insigniti delle massime onoreficenze dalla Repubblica nata dalla Resistenza antifascista.

Per noi le vite umane sono tutte uguali e nella città di Pisa bisogna ricordare, contro il silenzio mediatico e la rimozione della storia passata e recente, che il maggiore Ciardelli, al pari di tanti altri militari, partecipava alla occupazione militare di un paese.

Cordoglio e rispetto per la perdita di vite umane non significano tacere sui fatti, sulla militarizzazione del territorio pisano e livornese da cui partono rifornimenti per le missioni militari Usa e Nato, tacere sul fatto che il potenziamento dei Navicelli era stato richiesto da anni dagli Usa per collegare facilmente la base militare di Camp Darby al porto nucleare di Livorno e all'Hub militare dell'aeroporto di Pisa.

Se vuoi la pace non puoi renderti complice di questo spregiudicato utilizzo del territori a fini di guerra, un futuro pacifico e solidale non si costruisce con la Nato, con Camp Darby e con le servitu' militari, memori di un ordine del giorno in consiglio Comunale che 10 anni fa parlava di riconversione a fini pacifici della base americana , e su cui Consiglio Comunale, Amministrazione e Sindaco debbono oggi tornare a pronunciarsi.

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