È natale santo giorno, guardiam bene a noi d'intorno

di Andrea Vento

 Secondo la tradizione cristiana oggi nasce Gesù di Nazareth al freddo in una grotta a Betlemme.

Dopo 2025 anni nella stessa terra di Palestina i suoi abitanti vivono in condizioni disumane sotto occupazione militare e con tutti i diritti fondamentali negati.

Gesù é venuto al mondo per portare un Messaggio di pace, fratellanza e solidarietà ma in terra di Palestina oggi domina la sopraffazione, la violenza e la crudeltà ai danni di civili inermi.

Il patriarca latino di Gerusalemme cardinal Pizzaballa nei giorni scorsi si è recato a Gaza ed è rimasto sconvolto delle condizioni di vita in cui sono costrette 2 milioni di persone invocando aiuti umanitari e la ricostruzione mentre in Cisgiordania (le bibliche Galilea e Samaria) procede a ritmi prima sconosciuti la pulizia etnica, le demolizioni di case e gli espropri di terre.

Quando Francesco Guccini scrisse "Dio è morto" fu interpretato correttamente dalla chiesa appena uscita dal rinnovamento del Concilio Vaticano II come lo smarrimento dei veri valori cristiani e non lo censurò come invece fece lo stato italiano

Probabilmente Guccini oggi dovrebbe attualizzarne il testo.

Dio è morto nelle tende allagate di Gaza, nell'espansione delle colonie in Cisgiordania, nella miseria dei campi profughi.

È natale santo giorno,

guardiam bene a noi d'intorno