Disabilità: la retorica non paga
Il 3 dicembre scorso era la giornata mondiale della disabilità. Non sono mancate sfilate e passerelle dei politici di turno per intestarsi quel poco che è stato fatto negli ultimi anni in tema di disabilità e accessibilità, lanciando proclami. In particolare, in Italia occorre ancora dare attuazione piena alla legge 22 dicembre 2021, n. 227, che aveva delegato il Governo al riordino delle disposizioni in materia di disabilità.
Per attuare la legge delega sono stati stanziati 275 milioni di euro annui a regime. Risorse sempre molto scarse rispetto alle esigenze, infatti dall’opposizione si lamenta giustamente l’”invarianza finanziaria” che caratterizza tuti i provvedimenti del governo in materia sociale.
– quante filiali in Italia sono accessibili e non presentano barriere architettoniche?
– quanti bancomat o casse automatiche sono fisicamente fruibili in autonomia dai/lle clienti?
– quanti lavoratori/trici con disabilità sono assunti/e annualmente e in quali ruoli?
– quanti “servizi bancari, finanziari e assicurativi” sono veramente accessibili non solo a persone con disabilità, ma anche agli anziani nelle banche italiane?
Aspettiamo risposte e fatti concreti in attesa delle dichiarazioni di buoni principi per il prossimo 3 dicembre !
C.U.B.-S.A.L.L.C.A. Credito e Assicurazioni
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