Se l'impegno giornalistico è fondato sulla pace e sul ripudio della guerra
Un impegno giornalistico fondato sull’etica della pace. Laura Tussi su FarodiRoma.
di Salvatore Izzo e Giorgio Cremaschi
La sua produzione si concentra sulla complessità del presente: dai conflitti in Medio Oriente alle proteste antimilitariste in Europa, dal problema della proliferazione nucleare alle nuove forme di disuguaglianza che attraversano le società globalizzate. Ogni contributo mantiene un filo rosso preciso: l’affermazione che una convivenza pacifica e un futuro equo possono nascere solo da una trasformazione culturale profonda, fondata sulla responsabilità collettiva e sulla memoria storica.
Pace, educazione e coscienza civile
In qualità di docente, Tussi attribuisce alla scuola un ruolo centrale nella costruzione della convivenza sociale. Le sue analisi insistono sulla necessità di promuovere una pedagogia interculturale e nonviolenta, capace di prevenire discriminazioni e radicalizzazioni, e di formare cittadini consapevoli in un’epoca segnata da precarietà e insicurezza globale.
Molto rilevante, nei suoi testi, è il richiamo costante alla memoria storica come fondamento della democrazia: dalla Resistenza al Manifesto di Ventotene, dagli ecomusei ai luoghi della memoria, Tussi utilizza il passato come strumento critico contro il revisionismo e come base per costruire un orizzonte di giustizia sociale. L’antifascismo, inteso come cultura civile quotidiana, costituisce un elemento costante del suo lavoro giornalistico.
Disarmo, ambiente e critica della militarizzazione
Uno dei campi in cui la sua attività su FarodiRoma è più intensa è quello del disarmo, in particolare del disarmo nucleare e dell’impegno dell’Ican. Gli articoli dedicati al Trattato per la proibizione delle armi nucleari (Tpwn) insistono sull’urgenza di un mondo libero da ordigni atomici e denunciano l’ipocrisia di governi e istituzioni che parlano di pace mentre alimentano l’economia di guerra.
Una voce coerente nel giornalismo civile
Gli articoli pubblicati da Laura Tussi su FarodiRoma mostrano una coerenza rara nel panorama del giornalismo contemporaneo: uniscono analisi sociologica, sensibilità letteraria e un forte senso di responsabilità civile. La sua scrittura invita i lettori a sviluppare una consapevolezza critica sulle cause profonde dei conflitti, sull’intreccio tra potere politico e industria bellica, sulle ingiustizie che attraversano il Sud del mondo, sulle tragedie dei migranti e sulle nuove povertà sociali.
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