Cosa è il recovery fund? Nota tecnica

Recovery fund significa fondi di recupero, con la garanzia del bilancio della Ue vengono emessi i cosiddetti recovery bond ossia titoli di debito comune.

L'accordo in Europa prevedeva che ogni paese interessato a questi soldi, parte dei quali sotto forma di prestiti da restituire , attuasse a  fine 2020 o inizi 2021 un piano nazionale di ripresa e resilienza per spiegare come si intendono utilizzare i soldi Europei. L'Italia ha approvato tra il 12 e il 13 Gennaio 2021 il suo piano denominato PNRR e tale piano dovrà essere approvato in sede comunitaria.

I fondi europei  complessivi saranno sovvenzioni e prestiti cosi' suddivisi

  • 390 miliardi di euro di sovvenzioni,
  • 360 miliardi di euro di prestiti.
Ogni paese dovrà sottoporre il suo PNRR e a quel punto sarà l'Ue a decidere se sono stati indicatipercorsi necessari per superare la crisi attuale, una commissione erogherà i soldi solo in caso di raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano 

Il PNRR Italiano? Ricoordiamo che il 70 per cento dei soldi va verso investimenti pubblici e questo fatto è uno dei motivi del contendere all'interno della maggioranza perchè c'è anche chi spinge per destinare maggiori risorse ai soggetti privati. I soldi arriveranno in virtu' dell'emissione  del debito garantito dalla Ue , per accedervi ogni paese dovrà quindi redigere dei piani e indicare gli obiettivi che volta per volta saranno monitorati e la emissione dei soldi dipenderà ovviamente dai risultati raggiunti.

Attraverso il Recovery la Ue prova a uscire dalla crisi del coronavirus, e non solo, ma allo stesso tempo porta avanti un piano di ristrutturazione ambizioso che va dalle infrastrutture all'alta velocità, dalla cosiddetta transizione ecologica ad investimenti innovativi. Su questi obiettivi sarebbe il caso di aprire un confronto reale cosi' come sui reali costi che sosterranno i cittadini e i paesi, sulle merci di scambio reali per attingere a questi soldi. Per farlo è necessario leggersi il piano andando direttamente al sito del Governo

http://www.governo.it/it/articolo/comunicato-del-consiglio-dei-ministri-n-89/16017

Gli obiettivi

  • digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura;
  • rivoluzione verde e transizione ecologica;
  • infrastrutture per una mobilità sostenibile;
  • istruzione e ricerca;
  • inclusione e coesione sociale;
  • salute



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