Danno erariale? Tanto a pagare sono sempre e solo i lavoratori

 Non esistono statistiche ma a pagare i danni erariali sono sempre o quasi i soli lavoratori, la classe dirigente politica viene colpita solo in minima parte scaricando l'onere delle decisioni su dirigenti e forza lavoro.

Con la minaccia del danno erariale innumerevoli servizi sono al collasso, ora arrivano sentenze che inducono a riflettere sul ruolo della Corte dei Conti e sulle politiche di austerità

Una recente sentenza della Corte dei Conti Umbria condanna il lavoratore a risarcire l'Ente per una indebita percezione ridell'indennità di turno e non si colpisce solo chi ha adottato e sottoscritto gli atti di autorizzazione alla liquidazione ma anche i lavoratori che hanno percepito, ignari delle normative, queste indennità.    
La sentenza si riferisce alla indennità di turno nella Polizia locale,  il riferimento è quello della «distribuzione equilibrata e avvicendata dei turni». Colpisce il fatto che una Circolare Aran abbia anticipato i contenuti della Sentenza, a conferma che ormai sia proprio l'Aran a dettare la linea con pareri che si trasformano di fatto in atti giurisprudenziali.


Cosa vuol dire un equilibrato utilizzo della turnazione? Significa che su 20 turni 12 possono essere di mattina e 8 di pomeriggio, o viceversa, ma se l'alternanza scende su base mensione al di sotto del 60% potrà intervenire la Corte dei Conti colpendo direttamente il lavoratore beneficiario della indennità.
La logica spingerebbe gli Enti ad adottare un criterio oggettivo e una effettiva alternanza tra turni antimeridiani e pomeridiani ma sovente esigenze di servizio rendono difficile questa soluzione. E in tal caso, anche se cambi la turnazione per esigenze aziendali? Non devi percepire la turnazione se non vuoi essere colpito dall'accusa di danno erariale.

La sentenza afferma un principio particolarmente pericoloso, ossia che un lavoratore inconsapevole possa venire accusato di avere indebitamente percepito un istituto contrattuale e costretto a pagare di tasca propria spese processuali e rimborso. La responsabilità amministrativa ricade quindi sull'ignaro lavoratore al pari dei dirigenti

Una definizione nuova ed estensiva del danno erariale che va a colpire direttamente i lavoratori e le lavoratrici della Pa, anche in questi termini continua la campagna contro il lavoro pubblico

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