Stellantis vola in Borsa. MA IL LAVORO?

 Alle Borse di Milano e Parigi il titolo vola e acquista un più 7,6%, in un solo giorno i soci  del quarto gruppo mondiale nel settore  auto guadagnano 2,4 miliardi di euro con equilibri interni ancora in fase di costruzione.

La sostanza del problema sta proprio in questi dati, la Finanza porta tanti soldi agli azionisti di Stellantis che non hanno ancora preso impegni ben definiti sui sitis, sui livelli produttivi ed occupazionali. La borsa influenzerà alla fine gli stessi assetti societari, ad esempio Peugeout potrebbe acquistare quote azionarie dal Governo Francese superando cosi' la famiglia Agnelli, anzi le finanziarie che la rappresentano, pesando decisamente di piu' nelle future decisioni societarie.

Un eventuale conflitto tra i due capitali, francesi ed italiani, potrebbe avere ripercussioni negative sull'occupazione, ad oggi gli stabilimenti italiani ex Fiat provengono da anni di crisi, le produzioni sono state spostate in altri continenti, le società non hanno piu' sede in Italia..

Mentre calavano gli impiegati negli stabilimenti italiani, mentre si impoverivano le produzioni  il titolo azionario della  Fiat portava incredibili benefici ai suoi azionisti, basta ricordare che  i mille euro del 2016 5 anni dopo sono diventati 2863 solo per menzionare il valore azionario.

Gli anni passati hanno portato alla crescita del valore azionario dell'ex Fiat mentre impoverivano le produzioni italiane, il numero degli occupati scendeva vertiginosamente e si faceva ricorso alla cassa integrazione per interi stabilimenti.

Le operazioni finanziarie dell'ex fiat hanno fatto la fortuna degli azionisti proprio quando invece si indeboliva il lavoro, il valore azionario di Fca è inferiore solo a Volvo e Tesla. Il fatturato resta stabile negli ultimi 5 anni mentre i guadagni azionari crescono di quasi il 270%.

Le aggregazioni industriali nel settore auto risultano una operazione finanziaria e azionaria spendibile in Borsa, fin da ora sappiamo che alcuni stabilimenti potrebbero essere chiusi o ridimensionati perchè giudicati "inutili doppioni"

Come si puo' allora esultare davanti alla nascita di Stellantis o credere alle parole di una classe industriale che con Fca ha disatteso buona parte dei suoi impegni per gli stabilimenti industriali Italiani?

Bisognerebbe chiederlo al segretario Cgil Landini che anni fa tuonava contro la Fca e la sua uscita da Confindustria  con un nuovo contratto e un sistema di relazioni industriali atto ad escludere ogni conflittualità della forza lavoro ,  decisione che sanci' la esclusione della stessa Fiom dalle trattative e dalla presenza riconosciuta negli stabilimenti italiani

Aveva forse ragione Andreotti ad affermare che il potere logora chi non ce l'ha?

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