Rilevazione biometrica e telecamere nei luoghi di lavoro: lotta al Covid o videosorveglianza?
La legge di bilancio ha sancito la revoca dell'obbligo di introdurre i sistemi di verifica biometrica dell'identità e di videosorveglianza introdotti dalla Legge concretezza nel 2019. Parliamo dei sistemi di rilevazione delle presenze che in queste settimane vengono installati motivando ai lavoratori la decisione con interventi atti a rilevare le temperature del personale in entrata nei posti di lavoro. Una cosa ovviamente non esclude l'altra , si puo' sorvegliare e allo stesso tempo misurare le temperature.
Ma inizialmente i sistemi di rilevazione eranoi parte integrante della campagna contro il lavoro pubblico, ai cosiddetti furbetti del cartellino che si contano, su migliaia di lavoratori\trici, sulle dita di una mano ma continuano a turbare i sonni di amministratori e governanti.
I problemi che affliggono la Pa sono invece ben altri, mancata digitalizzazione dei servizi, carenza di personale e un sistema organizzativo ormai inefficiente anche grazie al feticcio della performance.
E' mancato il benestare del Garante della Privacy, è questa la ragione per la quale il Governo ha rinunciato alla rilevazione come obbligo di legge, è infatti evidente la "sproporzione tra mezzo utilizzato e fine perseguito"..
Sorvegliare e punire è la massima di alcuni Governanti e amministratori per occultare le loro responsabilità sul mancato funzionamento dei servizi pubblici per le ragioni prima menzionate.
E tanto a sorvegliare i lavoratori in smart ci penseranno gli algoritmi ....
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