Geste di San Giuliano Terme ad un bivio?

L'ultima assemblea dei lavoratori Geste, società di proprietà del Comune di San Giuliano Terme, si è conclusa con una sintesi e con alcuni accordi che impegnano il Comune di San Giuliano Terme ad impegnarsi attivamente per il futuro della società tra assunzioni per sostituire i pensionamenti, investimenti in materia di formazione del personale, acquisizione di nuovi servizi a compensare, almeno in parte, quelli in uscita. 

Crediamo doveroso che una organizzazione sindacale come la Cub si debba assumere l'onere di parlare con estrema chiarezza lasciando la parola e la decisione finale all'assemblea dei lavoratori che si terrà nei prossimi giorni.

Geste è una società del Comune, se crolla Geste anche il Comune di San Giuliano Terme rischia il dissesto finanziario, per questa ragione crediamo conviene a tutti mantenere in salute la società. E per raggiungere questo scopo la società non dovrà privarsi di professionalità ma acquisirne di nuove, a questo scopo alcuni dipendenti resteranno in Geste al di là della loro appartenenza a un settore. E la scelta operata dai vertici Geste potrà anche dimostrarsi sbagliata ma va nella direzione auspicata dal sindacato, quella di garantire un futuro alla società stessa, futuro che necessita di conservare al suo interno competenze e professionalità. Capiamo che una scelta del genere possa anche creare malulori e dissensi ma ci sembrava opportuno avere delle certezze per il futuro nell'interesse di tutti i lavoratori. Se non facessimo cio' verremo meno ai doveri sindacali. E in ogni caso il personale Geste attende anche dei miglioramenti economici, progressioni di carriera e istituti contrattuali applicati a tutti\e senza distinzioni tra figli e figliastri.

Sono stati commessi tuttavia innumerevoli errori nel corso degli anni, non vogliamo cercare i colpevoli ma di certo la tendenza di tanti comuni a scaricare la spesa di personale creando delle società partecipate si è dimostrata una scelta non sempre oculata. Il sindacato ha subito le scelte della politica in materia di servizi, decisioni assunte nel rispetto dei tetti di spesa che alla fine hanno impoverito i servizi pubblici e il welfare. Molto avrebbe potuto fare il sindacato se avesse scelto di opporsi a questi percorsi invece di limitarsi a governarli per limitare i danni ma qui entrano in gioco ragionamenti ben piu' grandi che riguardano il ruolo dei Sindacati nazionali e provinciali e la loro autonomia dalla politica.

Capiamo bene che tanti dipendenti transitati dal Comune a Geste vedano oggi un passaggio ad altre società come l'ennesima beffa ai loro danni, siamo consapevoli che il passaggio dei servizi a Geofor per l'igiene ambientale sia risultato di decisioni assunte a livello regionale con alcuni comuni inizialmente contrari alla nascita dell'Ato. Ma il passaggio dei servizi di igiene ambientale a Geofor dai Comuni vede comunque l'ingresso dei lavoratori in una società di 700 dipendenti con forte e combattivo radicamento sindacale. E quei lavoratori avranno  vantaggi economici perchè il contratto nazionale degli Enti locali è ormai tra i piu' bassi, svantaggioso rispetto a quelli del multiservizi e delle cooperative sociali ma inferiore ad altri. 

Nulla sappiamo degli sviluppi futuri di Geofor, cosa accadrà al momento dell'eventuale ingresso di un socio privato che sicuramente gestirà le politiche aziendali in una ottica diversa da quella pubblica. Di sicuro fin dai prossimi giorni ci saranno incontri per l'armonizzazione dei contratti nel senso di individuare i livelli di inquadramento corrispondenti alle mansioni svolte e alle professionalità acquisite, se i lavoratori vorranno saremo al loro fianco in questo importante passaggio.

Nel corso delle trattative di fine anno abbiamo chiesto e ottenuto di rinviare a Gennaio la discussione sul passaggio di dipendenti a Veolia,  argomento da affrontare con tutto il personale per avere un mandato preciso se trattare , e su quali contenuti, o lasciare invece la "palla" all'azienda che in ogni caso ha già detto di volere procedere per il passaggio dei dipendenti dopo avere ceduto i servizi , a seguito di una decisione di Giunta assunta da tempo.

 In molti hanno dormito su questo passaggio visto che da almeno 3 anni la decisione della amministrazione comunale è quella di affidare la gestione dell'elettricità ad un project financing, decisione assunta da tutte le forze di maggioranza e non ci sembra sostanzialmente avversata da quelle di opposizione.

Nel corso degli incontri il Sindaco ha precisato che il passaggio di 5 dipendenti a Veolia sarà necessario per il risanamento aziendale e in presenza del fatto che questi servizi sono da Novembre 2020 fuori da Geste e con essi dovranno uscire anche alcuni dipendenti come sancito dal codice civile.

Al contempo sempre il Sindaco ha precisato che la cessione dei servizi per 25 anni precisa delle garanzie per il personale con la società obbligata a farsene carico fino in fondo.

Questa è la realtà, da parte nostra  vogliamo che il sindacato assuma decisioni e iniziative solo se condivise dai lavoratori, siamo perplessi su questo project di 25 anni come siamo convinti che i continui cambiamenti di datore di lavoro per alcuni dipendenti saranno giustamente visti come una loro svendita prima dal Comune a Geste e ora da Geste a una società

Rimettiamo quindi ogni decisione alla assemblea dei lavoratori , da parte nostra urgeva la chiarezza di raccontare i fatti in maniera veritiera, senza omissioni e narrazioni tossiche

Cub Pubblico Impiego

 

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